Scanzano Jonico ammessa alla candidatura di Città del Tartufo: i dettagli

Lo scorso 5 aprile, nella città di Gubbio, si è svolta l’Assemblea Nazionale della città del Tartufo, durante la quale la città di Scanzano Jonico è stata ammessa alla candidatura di Città del Tartufo.

A darne la notizia è l’assessore con delega all’agricoltura, Francesco Puppio, il quale si dice estremante felice e orgoglioso di questo risultato:

“Durante la campagna elettorale, ho detto una cosa molto importante ma soprattutto vera: cioè che abbiamo la fortuna di vivere in un posto ricco di risorse e noi non avremmo dovuto fare altro che essere bravi nel valorizzare le mille potenzialità che la nostra Scanzano ci mette a disposizione.

Ecco oggi è accaduto proprio questo, perché noi non abbiamo fatto altro che ascoltare e osservare la nostra terra e grazie anche al contributo del referente dell’Associazione Nazionale Tartufai Italiani di Basilicata, lo scanzanese Alberto Marzano, possiamo vantare questa candidatura”.

Da oggi quindi verrà facile immaginare Scanzano non soltanto come la città dell’oro rosso che è la fragola, ma anche come la città del pregiato fungo amato in tutto il mondo.

Scanzano Jonico, infatti, vanta circa 550 ettari di pineta costiera all’interno della quale si trova il Tuber Borchi, comunemente conosciuto come “bianchetto” e ci sono circa quaranta cavatori che lo raccolgono nell’arco temporale che va da gennaio ad aprile.

L’iscrizione all’associazione Nazionale della Città del Tartufo – conclude l’assessore Puppio – ci permetterà di valorizzare ancora di più le eccellenze del nostro territorio e di farci conoscere a livello nazionale e internazionale”