Consegnati ieri, 7 aprile, i lavori per la realizzazione della linea con standard di alta velocità Grassano-Bernalda per un investimento di 320 milioni di euro.
Il semaforo verde per l’avvio del cantiere è arrivato a pochi giorni dell’approvazione della delibera di Giunta del 28 marzo scorso con la quale è stato espresso parere favorevole all’intesa Stato-Regione sulla localizzazione definitiva di uno dei tratti lucani della Battipaglia-Potenza-Taranto.
È il secondo lotto della linea che va dalla Campania alla Puglia (il primo in Basilicata) ad essere avviato all’esecuzione, dopo quello che riguarda l’interconnessione tra la linea Salerno-Reggio Calabria e la linea Battipaglia-Potenza, nei pressi di Romagnano al Monte (Salerno), che servirà a orientare i treni veloci verso Taranto o Reggio Calabria, a seconda della destinazione.
Il costo stimato da RFI per l’adeguamento dell’intera linea è pari a un miliardo e 835 milioni di euro.
Ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata, Pasquale Pepe:
“È stata una grande giornata per la nostra regione.
Stiamo lavorando con grande intensità per capitalizzare al meglio le risorse per le infrastrutture, considerate le procedure burocratiche e i tempi ristretti per ultimare le opere.
Abbiamo il dovere di credere nello sviluppo dei trasporti pubblici in Basilicata, la cui evoluzione inizia a essere evidente in ambito urbano ed extraurbano, perché la nostra stella polare è e rimane l’interesse della comunità lucana”.
I lavori sulla tratta Grassano-Bernalda, lunga 12 chilometri, consentiranno di accorciare notevolmente i tempi di percorrenza e si inseriscono nell’obiettivo più ampio di adeguare l’intera linea con standard di alta velocità.
È prevista una variante del tracciato funzionale anche alla risoluzione di alcune problematiche di natura idraulica; di adeguamento di alcuni piani regolatori generali delle stazioni di Salandra e Bernalda, con razionalizzazione di opere ausiliarie; di rimodulazione dei punti di incrocio; di upgrading tecnologico e soppressione di passaggi a livello.
Gli interventi, una volta completati, consentiranno di garantire maggiore regolarità alla circolazione sull’intera direttrice, migliorando al tempo stesso affidabilità e prestazioni dell’infrastruttura ferroviaria e creando peraltro i presupposti per il transito di treni merci lunghi 750 metri sulla tratta Taranto-Metaponto.
È inoltre prevista una seconda fase di velocizzazione per gli ulteriori tratti di linea dell’itinerario: Tito–Potenza; Potenza-Grassano; Metaponto-Taranto. Infine, la Regione Basilicata ha chiesto a RFI ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’inserimento, tra i lotti da progettare, di quello relativo al tratto Tito-Romagnano, finalizzato sempre alla velocizzazione della linea, anche individuando possibili tracciati alternativi.