A partire dal 3 Aprile è entrata in vigore una significativa modifica che riguarda il calcolo dell’Isee e prevista dalla recente Legge di Bilancio: sono infatti esclusi dal computo alcuni strumenti finanziari, come i titoli di Stato, fino a una certa soglia.
Come spiega skytg24, per aiutare i contribuenti è intervenuta l’Inps.
Per orientare i cittadini nella scelta, l’INPS ha messo a disposizione un simulatore online che consente di stimare il nuovo valore dell’Isee, tenendo conto dell’esclusione dei prodotti finanziari garantiti fino alla soglia di 50 mila euro.
In questo modo sarà possibile effettuare un primo confronto tra la propria situazione attuale e quella potenziale, successiva all’applicazione della nuova norma.
Nel caso in cui l’utilizzo del simulatore indichi una convenienza nel ricalcolo, sarà necessario recarsi presso un CAF per presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica.
In questo modo si potrà ottenere un’attestazione ufficiale e aggiornata che tenga conto dell’esclusione prevista.
Sono invece esclusi dall’esenzione gli investimenti finanziari indiretti, vale a dire quelli operati tramite i fondi comuni
Nelle istruzioni si precisa che in riferimento ai depositi intestati ai componenti del nucleo familiare, il dichiarante dovrà indicare il valore del saldo contabile attivo al lordo degli interessi al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della Dsu (31 dicembre 2023), nonché il valore della giacenza media annua riferita al medesimo anno al netto del valore dei titoli ora esclusi
Ad avvantaggiarsi della novità saranno soprattutto i nuclei familiari con i redditi più elevati.
Secondo la relazione del governo al provvedimento, l’incidenza sull’importo della prestazione è mediamente pari allo 0,23%.
Nei fatti, questo comporterà un maggiore esborso di 44 milioni di euro per l’Assegno unico, dato che più famiglie potranno accedere alla prestazione, oppure avere importi mensili più elevati.
Vantaggi anche per chi ha figli iscritti all’università, perché l’importo delle tasse varia, appunto, in base all’Isee dello studente.
Per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, ricorda l’Inps, le Dsu già presentate nell’anno in corso restano valide fino alla naturale scadenza, ferma restando la facoltà di richiedere una nuova attestazione Isee per escludere, sempre nel limite massimo di 50mila euro, gli strumenti di risparmio richiamati dalla norma.
In ogni caso, per l’Assegno unico c’è tempo per presentare il modello aggiornato fino al 30 giugno.
Rispettando questa data sarà possibile recuperare tutti gli arretrati maturati da marzo in poi.
Si ricorda che sono diversi i modi in cui è possibile ottenere l’Isee 2025.
Tutti i contribuenti possono muoversi in autonomia, utilizzando i servizi Inps e compilando la Dsu online, oppure possono rivolgersi agli uffici Caf per ottenere assistenza.
C’è poi anche l’Isee precompilato (da Inps e Agenzia delle Entrate), a cui basta aggiungere l’autodichiarazione con i dati mancanti.
Una volta inviata la Dsu all’Inps, solitamente ci vogliono circa dieci giorni per la ricezione dell’Isee completo
Per ottenere l’Isee è necessario innanzitutto disporre dei dati anagrafici di chi richiede l’Isee.
Si tratta quindi di:
- Codice fiscale e documento d’identità;
- Codice fiscale di tutti gli altri eventuali componenti del nucleo familiare, compresi i coniugi non residenti e i figli a carico non conviventi (nel caso in cui non siano a loro volta sposati o siano senza figli);
- Contratto di affitto registrato, nei casi in cui si abbia attivo un contratto di locazione.