Federfarma Basilicata interviene sulla notizia della petizione promossa dai cittadini di Accettura a causa della mancanza del medico di continuità assistenziale durante i giorni della settimana, esprimendo la propria solidarietà e ricordando che, a causa della riduzione di abitanti, in molti paesi della nostra regione si registra ormai da tempo la scomparsa di servizi essenziali.
Sono venuti meno gli uffici postali, gli sportelli bancari e la sporadica presenza di medici– tanto di medicina generale che di continuità assistenziale- comporta un decadimento della rete territoriale dell’assistenza.
Motivo per cui le farmacie diventano un punto di riferimento, pronte come sempre a dare una mano nei limiti delle proprie competenze che, se pur oggi sono state allargate, talvolta una politica poco attenta tarda a riconoscere.
Leonardo Mastrororocco, responsabile locale delle Farmacie Rurali, evidenzia come “il farmacista sia sempre presente nei piccoli centri sia nelle ore diurne e pomeridiane di apertura al pubblico sia nelle ore notturne o nei giorni festivi e di reperibilità.
Ci si può quindi rivolgere al farmacista in caso di necessità ed in virtù della rimodulazione dell’assistenza garantita dal Servizio Sanitario Regionale e Nazionale che vede proprio le farmacie fare rete all’interno dello stesso Ssr e diventare primo presidio di prossimità sul territorio”.
Le farmacie rappresentano il riferimento dell’assistenza sanitaria là dove ci siano carenze, se pur temporanee, di medici impossibilitati ad esser presenti ogni giorno per via anche della ridotta quantità demografica della popolazione.
La stessa titolare della farmacia di Accettura, Nunzia Barbarito, evidenzia come la popolazione si rivolga quasi quotidianamente all’unico presidio fisso del paese, per sottoporsi a esami ritenuti urgenti come elettrocardiogrammi o accertamenti pressori affidandosi completamente al farmacista per la dispensazione non solo di farmaci ma anche per l’effettuazione di esami di prima istanza che altrimenti sarebbero svolti in tempi più lunghi o costringerebbero l’utente a spostarsi presso i presìdi sanitari lontani dal paese.
Dice Barbarito:
“Il ruolo del farmacista è ormai avanzato rispetto alla concezione tradizionale tanto che spesso, proprio su Accettura, siamo costantemente chiamati dalla popolazione per pareri importanti e sempre più spesso- proprio per stare vicino all’utenza che necessita di sostegno e cure- finiamo per essere operativi anche nel giorno di riposo lasciando aperta la farmacia e agevolando così il bisogno di salute dell’utenza delle aree più interne”.
La mancata presenza della continuità assistenziale in un determinato centro per tutti i giorni della settimana, resta per tanto compensata dalla presenza delle farmacie che, come è notorio, anche nei giorni del fine settimana lavorano su turni con le farmacie dei centri limitrofi garantendo comunque l’assistenza all’utenza.
Di importanza strategica- concludono da Federfarma Basilicata- è la strategia del “non far venire meno pezzi importanti della ‘rete’ che vede come attori principali le farmacie, i medici, i professionisti della salute a tutti i livelli, affinché lavorando in sinergia si permetta alla rete stessa di soddisfare le esigenze di salute della popolazione e di fare da argine a ricoveri talvolta ingiustificati”.