La Questura vieta a 2 persone di fare ritorno a Matera. Ecco cosa hanno fatto

Il Questore della Provincia di Matera ha disposto l’adozione della misura di prevenzione personale del Foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno per un anno, nel territorio del Comune di Matera, nei confronti di due uomini.

Nella mattinata di ieri pervenivano alla Centrale Operativa della Questura segnalazioni da parte di persone anziane, residenti nel capoluogo, contattate telefonicamente da sedicenti avvocati ovvero sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine, i quali, secondo un canovaccio ben rodato, pretendevano denaro contante o gioielli al fine di evitare problemi giudiziari ad un prossimo congiunto.

Gli equipaggi delle Volanti e della Squadra Mobile, impegnati sul territorio in attività di prevenzione, procedevano al controllo di un’autovettura presa a noleggio, a bordo della quale vi erano due giovani di origini campane, gravati da precedenti.

All’esito dell’attività istruttoria, compiuta dalla Divisione Anticrimine, costantemente impegnata nel monitoraggio e nell’analisi dei fenomeni criminosi su tutto il territorio della Provincia, considerato anche che i soggetti attenzionati non risultavano svolgere a Matera alcuna stabile attività lavorativa, né avere altri leciti interessi, che ne giustificassero la permanenza, e ritenendo, altresì, che la loro presenza potesse essere riconducibile alla commissione di attività illecite, il Questore Ivagnes ha adottato nei loro confronti la misura di prevenzione del Foglio di via.

La costante ed attenta attività di prevenzione e di repressione svolta dalla Polizia di Stato e l’intensa campagna di sensibilizzazione su come difendersi da truffe e raggiri, hanno portato le persone anziane a diffidare sempre più di telefonate sospette e a non aderire a richieste di consegna di danaro o di altri valori.

L’invito è sempre quello di non esitare e di rivolgersi alle Forze di Polizia.