“Il governo del M5S alla Regione Basilicata metterà al primo posto il tema nuove generazioni e favorirà la presenza giovanile per un ricambio culturale e generazionale della classe dirigente.
Senza giovani la Basilicata non ha nessun futuro e, anche risolvendo tutte le altre molteplici problematiche, non avrebbe nessuna possibilità di crescita e di sviluppo”.
E’ quanto fa sapere in una nota il candidato presidente del M5S alla Regione Basilicata Antonio Mattia che specifica:
“Per questo, un’ampia sezione del programma del M5S, scritto insieme a migliaia di lucani, a esperti e tecnici, molti dei quali giovani residenti fuori regione per studio o lavoro, è dedicata alle politiche per i giovani e al loro coinvolgimento in tutte le azioni del governo regionale.
Non si tratterà di un’iniziativa spot o propagandistica, ma di un progetto e di un impegno preciso e concreto che caratterizzerà l’intera legislatura. Tutte le politiche e le azioni del governo regionale saranno destinate trasversalmente alle future generazioni.
Per tali ragioni ho letto con grande interesse la lettera aperta per le elezioni regionali e sono pronto a sottoscrivere il documento Impegno per la Basilicata e il corposo e interessante dossier sui giovani redatto dal Collettivo Generazione Lucana 2.0.19.
Lo spirito complessivo dei documenti, e gran parte dei contenuti che presentano, sono in linea con il nostro programma e faremo in modo di acquisirli e arricchirli ulteriormente.
Ribadisco, pertanto, che mai come in Basilicata, le idee dei giovani e le loro energie debbano essere valorizzate e non debbano andare sprecate.
Ai giovani lucani, sia quelli che sono rimasti che quelli che vivono fuori regione e potrebbero tornare, bisogna dargli spazio e riconoscergli il dovere e il diritto di scegliere e orientare il cambiamento in maniera responsabile e autonoma con misure e azioni finalizzate alla partecipazione attiva e al coinvolgimento diretto per programmare le politiche della Regione.
Apprezzo molto Generazione Lucana quando scrive che ‘vuole provocare il cambiamento fuori dalle stanze dei partiti’ e che ‘vuole costruire un confronto aperto, che trasformi la mentalità clientelare lucana… in cui l’appartenenza non deve essere collegata a gruppi di potere o lobby partitiche…’.
Condivido molto quando Generazione Lucana afferma ‘ci auguriamo che le prossime legislature siano gestite da persone competenti, passionali, oneste. Basta con le menzogne e le promesse! Basta con la corruzione e le scelte irresponsabili! Basta con i ricatti e il clientelismo! Basta con l’antimeritocratismo! Basta con l’assenteismo dal lavoro! Basta con l’arrivismo personale a discapito degli altri!’.
Leggo anche con piacere che Generazione Lucana non appoggerà nessun candidato e dico che anche noi non vogliamo raccogliere consenso elettorale precostituito, ma chiediamo una sola cosa: che quanto affermato da Generazione Lucana si traduca in azioni che spingano tutti i candidati ad andare nelle direzioni indicate.
Bene quindi hanno fatto i giovani del Collettivo a proporre un documento che rappresenta uno stimolo determinante per l’azione politica dei candidati alle prossime elezioni regionali.
Invito, quindi, i componenti di Generazione Lucana a partecipare alle nostre iniziative per fornire direttamente un contributo di idee e progetti al nostro programma e al nostro piano di sviluppo per la Basilicata. A breve, chiederò un incontro per conoscerli direttamente e per discutere del percorso che, anche in piena autonomia, potremmo condividere e portare avanti insieme”.