Il sindaco di Montescaglioso (MT), Vincenzo Zito, ha fatto sapere che dopo alcuni mesi di attesa sono partiti i lavori di messa in sicurezza dell’area interessata dal movimento franoso del 3 dicembre 2013.
Nella nota del primo cittadino si legge:
“Grazie al lavoro dell’Assessore Comunale Monica Ditaranto, finalmente, dopo alcuni mesi di attesa dovuti alla parte burocratica, da diverse settimane sono partiti i lavori di messa in sicurezza dell’area interessata dal movimento franoso del 3 dicembre 2013.
Ricordiamo che, ad oggi, i fondi assegnati alla nostra Città sono € 2.665.000,00 circa, per il completamento delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico e ripristino del reticolo idrografico.
I lavori, suddivisi in cinque diverse schede, prevedono vari interventi di regolarizzazione dei fossati e regimazione delle acque.
Nello specifico le schede 17C – 19C – 20C – 21C riguardano la regolarizzazione dei fossi per il recupero della pendenza di equilibrio mediante salti di fondo e la realizzazione di dreni profondi.
L’ultima scheda, la 18C, prevede interventi volti a rimuovere le irregolarità e le contropendenze per la corretta regimazione delle acque superficiali, riprofilatura alveo e tratto occluso a monte della confluenza con fosso Cinque Bocche, allontanamento dei ristagni e regolarizzazione della linea di fondo del fosso Lama Cascione.
Tali lavori, che saranno ultimati entro l’estate, rappresentano il primo lotto funzionale a cui seguirà, non appena questi termineranno, il secondo di € 1.700.000 ca (Determina Regionale n° 01094 del 6 novembre 2017).
La Determina Regionale, però, evidenzia solamente quelle che sono le priorità regionali ma, di fatto, i fondi non sono stati erogati.
Questi due provvedimenti risultano necessari e propedeutici per la definitiva messa in sicurezza dell’area per un importo complessivo di € 7.000.000,00 ca.
L’auspicio è che il nuovo governo regionale, che si insedierà nelle prossime settimane, dimostri maggiore attenzione alla nostra Comunità e, soprattutto, attui politiche importanti per il contrasto al dissesto idrogeologico”.
Di seguito le foto dei lavori.