La Polizia di Stato ha arrestato a Matera un uomo per lesioni personali in danno dei suoi congiunti.
Nel corso di una lite in famiglia, in preda all’ira, l’uomo 38enne ha aggredito la propria convivente colpendola con il bastone telescopico di metallo strappato dalla tenda di arredo del soggiorno.
Poi ha spintonato violentemente il proprio figlio sedicenne che aveva cercato di separare i genitori e, dopo aver prelevato dal ripostiglio una pistola per l’erogazione del silicone, l’ha scagliata con forza contro il ragazzo provocandogli una vistosa ferita in pieno volto.
Quando gli Agenti della Volante sono rapidamente intervenuti dopo la segnalazione pervenuta al 113, entrati in casa, nel soggiorno hanno trovato varie suppellettili in frantumi disseminati sul pavimento e tutto a soqquadro.
Hanno quindi richiesto l’intervento del 118, così madre e figlio sono stati trasportati al Pronto Soccorso per le ferite riportate. Il responso dei sanitari è stato: 30 giorni di prognosi al ragazzo, che ha riportato la frattura delle ossa nasali, e 5 giorni alla donna.
L’uomo, che già era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per una vicenda di droga, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto nella casa circondariale di Matera.