Matera: tradizione lucana in scena tra maschere, animali fantastici, creature magiche e travestimenti!

La mostra “Il Mito Rivisitato – le Maschere Arcaiche della Basilicata” approda a Matera.

In una nota si legge:

“In esposizione, vi saranno le maschere inquietanti e primordiali realizzate da Nicola Toce, l’artista di Aliano che è riuscito a traslare nelle sue opere le immagini più recondite che provengono dall’inconscio profondo della tradizione lucana carnevalesca e non solo”.

La mostra sarà fruibile dal pubblico fino al 15 Settembre: tutti i giorni, dalle 10:00 alle ore 13:00 e dalle 15.00 alle 23:00.

Il Mito Rivisitato – le Maschere Arcaiche della Basilicata torna in terra lucana dopo aver riscosso un grande successo a Roma – dove è stata esposta dal 9 Febbraio al 28 Aprile – nella Casina delle Civette del museo di Villa Torlonia, all’interno di una rassegna più ampia, organizzata dall’APT Basilicata, sulla tradizione del Carnevale lucano.

Sono 38 le opere di Toce esposte: tra maschere e sculture, lo spettatore sarà condotto e potrà gustare nuove narrazioni legate ai territori lucani e alle loro tradizioni.

Ciascuno sarà catapultato alla scoperta di storie ancestrali che hanno costituito (e continuano a costituire) il sentire comune e la stessa identità comunitaria dei borghi che ad oggi la trasmettono per consegnarla alla memoria futura.

Maschere antropomorfe, animali fantastici, creature magiche, travestimenti, spiriti e abitatori delle argille, che portano sulla scena antiche tecniche di lavorazione e decorazione della cartapesta (sarà possibile osservarne da vicino i risultati rivoluzionari ed innovati nelle forme realizzate), trasporteranno i visitatori, sospesi in un equilibrio sottile tra l’arcaico e la contemporaneità, in una dimensione accogliente e spaesante.

Alla scoperta di una Basilicata che, facendo leva su quel profondo e ricco giacimento delle sue tradizioni, prova a rinnovarsi.

La mostra è promossa ed organizzata dalla Cooperativa Nuova Atlantide assieme all’artista che presiederà all’inaugurazione e presenterà il suo lavoro.

L’allestimento è mirato a far fruire al meglio ogni opera, di modo che possa suscitare curiosità e creare un contatto con le famose maschere di Aliano: con l’orso di Teana che si nasconde nei suoi boschi; con il domino di Lavello che, forte della sua doppia natura, conduce l’anno verso la Quaresima; con la “foresta che cammina” nelle strade di Satriano; con i coloratissimi nastri e con i veli neri delle figure bovine di Tricarico e con le personificazioni dei mesi di Cirigliano, accompagnati tutti dai rumorosi campanacci di San Mauro Forte che neanche i temibili Cucibocca di Montescaglioso riescono a far tacere.

La mostra sarà inaugurata Venerdì 28 Giugno – alle ore 19:00 – in via del Corso, 108 (MT), nei pressi di piazza San Francesco.