L’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, chiede un’accelerazione degli interventi in merito al Decreto Crescita, per la Regione Basilicata.
Ecco di che cosa si tratta.
Il Decreto Crescita contiene misure in materia di lavoro e previdenza.
Accanto a norme che incentivano, con sconti contributivi per i datori di lavoro, l’inserimento occupazionale dei giovani diplomati, vengono estesi e semplificati sia l’agevolazione fiscale per i lavoratori impatriati, sia il regime della flat tax per chi accede alla pensione.
Il decreto, inoltre, rende strutturali le nuove tariffe INAIL e provvede alla copertura del bonus occupazione Sud per i primi quattro mesi del 2019.
L’esponente dell’esecutivo Bardi aggiunge:
“Chiedo a tutti i parlamentari lucani di farsi portavoce nei confronti del governo nazionale, affinché venga data attuazione il prima possibile, intervenendo anche su alcuni parametri stringenti, all’art. 33 del Decreto Crescita, che permetterebbe alle Regioni di effettuare le assunzioni a tempo indeterminato, accelerando gli investimenti in materia di mitigazione rischio idrogeologico, ambientale, manutenzione di scuole e strade, opere infrastrutturali, edilizia sanitaria e degli altri programmi previsti dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145”.
L’attuazione della norma consentirebbe alla Basilicata, Regione con il più grande giacimento onshore (sulla terraferma) d’Italia e con le connesse problematiche relative alle estrazioni, di affrontare le numerose emergenze ambientali, di implementare la rete di controlli e di mettere in sicurezza il territorio.
La priorità della Regione è quella di assicurare ai cittadini monitoraggi costanti e in tempo reale.
Siamo una terra ad alta esposizione di rischio ambientale e dobbiamo essere messi in grado di operare al meglio.
L’attenzione che si chiede ai parlamentari lucani riguarda i criteri per il reclutamento del personale, che potrebbero non consentire alla Basilicata di usufruire della possibilità previste dall’art. 33 per provvedere ad assunzioni trasparenti e a tempo indeterminato.
Rinnovo, quindi, l’appello a tutti i parlamentari lucani affinché sottopongano al governo nazionale le esigenze della Basilicata, con particolare riguardo ai parametri stringenti che potrebbero costituire un paletto insormontabile”.