L’Unione Sindacale di Base – Basilicata qualche giorno fa ha denunciato:
“In occasione dell’ennesimo evento atmosferico avverso, gli impianti della Politex di Pisticci Scalo si sono completamente allagati”.
L’acqua, cadendo dal tetto, ha inondato numerose aree in cui sono presenti quadri ed impianti elettrici, mettendo in serio pericolo la sicurezza dei lavoratori”.
Non si è fatta attendere la replica dell’azienda che, in una nota inviata alla nostra Redazione, ha dichiarato:
“Respingiamo con forza tutte le accuse.
Sulla base dei principi guida aziendali di Freudenberg, la sicurezza dei nostri dipendenti ha la massima priorità.
Abbiamo elevati standard di sicurezza conformi al 100 percento con le leggi vigenti.
L’eccezionale evento atmosferico verificatosi il 16 luglio, che ha portato forti piogge e venti nella zona industriale di Pisticci Scalo, ha causato l’occlusione di una gronda adibita al drenaggio dell’acqua piovana sul tetto.
Ciò era probabilmente dovuto all’accumulo di materiali trasportati dal vento.
Di conseguenza, la penetrazione dell’acqua piovana si è verificata in un’area limitata dell’impianto al di sotto della gronda stessa.
Come sempre accade in caso di possibile pericolo, il Team di gestione locale ha innanzitutto garantito la sicurezza delle persone.
Fatto ciò, il personale ha immediatamente messo l’area in sicurezza sotto la supervisione diretta del Team di gestione locale, riportando rapidamente la situazione alle condizioni normali.
Come parte del gruppo Freudenberg, diamo la massima importanza a questioni come la salute, l’igiene e la sicurezza sul posto di lavoro.
Facciamo enormi investimenti in formazione e risorse ogni anno.
Adottiamo sempre un approccio volto a identificare, prevenire ed eliminare i potenziali rischi per la sicurezza e la salute dei nostri dipendenti.
Ci prendiamo cura e seguiamo segnalazioni e suggerimenti provenienti da diverse fonti, ove orientate al miglioramento.
Ove tale approccio preventivo non fosse possibile a causa del verificarsi di eventi eccezionali ed imprevedibili ci adoperiamo tempestivamente per garantire le più adeguate misure di protezione del personale e salvaguardia degli impianti, così come accaduto nella circostanza in oggetto.
Per tutte queste ragioni, pertanto, respingiamo con forza le accuse presentate da USB, ribadendo ancora una volta che la sicurezza dei nostri dipendenti è la nostra massima priorità”.