Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato, del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Vizziello:
“Il Direttore Polimeni, audito oggi in IV Commissione Consiliare (su espressa richiesta anche dello stesso) ha descritto in maniera certosina le condizioni preoccupanti in cui versa la sanità materana, in un lunghissimo intervento, senza tuttavia fornire dettagli su quelli che sono stati, se ci sono stati, i suoi interventi terapeutici, nel corso dei sette mesi del suo mandato.
Il Direttore, ha dichiarato più volte di aver ereditato una Azienda Sanitaria in panne, confermando quanto già affermato dal sottoscritto in più occasioni e in diverse sedi, senza risposta alcuna alle osservazioni puntuali mosse sia dallo scrivente sia da altri consiglieri in tema di accorpamenti di reparti o di servizi sanitari, annunciati, non più di un mese fa dallo stesso Polimeni, in maniera inopportuna perché non conformi ad un progetto di riordino ma frutto di improvvisazioni e che hanno gettato nel panico la comunità materana.
Evidenti le disparità gestionali che si riscontrano tra le due Aziende Sanitarie, quella di Potenza e quella di Matera, poiché quello che negli ultimi mesi si è verificato a Matera (paventata chiusura della psichiatria, boicottaggio della radioterapia e accorpamenti di reparti come ginecologia) non trova riscontro a Potenza.
Particolarmente accesa la discussione relativa alla protesica diabetologica, cioè l’approvvigionamento dei dispositivi indispensabili per la gestione di una patologia potenzialmente molto grave, rispetto alla quale ho incalzato il Direttore Polimeni affinché lo stesso indicasse una data certa di risoluzione definitiva del problema, che sta gettando nello sconforto una categoria di malati che merita la massima attenzione.
Non chiediamo null’altro che uguaglianza di trattamento tra i cittadini delle due province, come del resto presuppone l’unicità del nostro sistema sanitario regionale.
Con altrettanta fermezza chiedo con urgenza il ripristino dell’unità operativa complessa di diabetologia, previo espletamento di concorsi ad hoc, destinati cioè a medici dotati di specializzazione in endocrinologia e malattie metaboliche e non già, come accade attualmente, con personale sanitario preso in prestito da altri reparti, senza idonea specializzazione.
Con profonda delusione constato l’assenza nell’odierna discussione, dedicata a tematiche tanto importanti per la comunità materana, di una parte della minoranza che avrebbe dovuto avvertire la sensibilità di tutelare gli interessi della comunità materana”.