“Il 2019 di Matera Capitale Europea della Cultura è oramai nella sua seconda metà e, nonostante il boom di presenze, i nodi infrastrutturali sono ancora da sciogliere. Nei mesi scorsi non sono mancate le polemiche a seguito delle visite del ministro per il sud, Barbara Lezzi, la quale non si è mai risparmiata nel criticare le lentezze dei vari attori istituzionali coinvolti nei processi decisionali”.
Così il consigliere regionale del M5s Gianni Perrino che aggiunge:
Per fortuna si è riusciti ad evitare imbarazzanti scivoloni e mettere qualche pezza a colore, come nel caso delle navette, per collegare Matera a Ferrandina e all’aeroporto di Bari, attivate solo nel mese di maggio.
Tra i progetti per migliorare l’offerta dei trasporti verso Matera vi erano quelle relative alle corse nei giorni festivi e al potenziamento di alcuni servizi di trasporto pubblico locale di passeggeri su ferro in ambito urbano tra Serra Rifusa e Matera sud.
Qualcosa sembra essersi inceppato, complice anche il cambio della maggioranza di governo alla regione. Solo il 7 giugno scorso, con delibera di Giunta regionale n. 349 la Giunta regionale della Basilicata ha approvato lo schema di accordo di programma per l’implementazione dei servizi su ferro in ambito urbano tra Matera Serra Rifusa e Matera sud e contestualmente autorizzato il dirigente del dipartimento trasporti alla sottoscrizione con il Comune di Matera dell’accordo di programma.
Inoltre nella stessa d.g.r. è prevista la notifica alla Società ferrovie appula lucane (Fal) al fine di permettere l’attivazione dei servizi aggiuntivi in ambito urbano ed implementare lo scambio intermodale gomma-ferro.
Il parcheggio di Serra Rifusa, infatti, è ormai pronto da mesi ma, complice la mancata attivazione dei servizi integrativi di trasporto, risulta ampiamente sottoutilizzato.
L’entrata in funzione di tale infrastruttura consentirebbe senz’altro di ridurre notevolmente il traffico, specie di mezzi pesanti, nel centro cittadino.
Nei giorni scorsi per conoscere lo status di questo processo autorizzativo, abbiamo presentato un’interrogazione.
Nonostante i gravissimi ritardi, crediamo sia comunque importante accelerare il processo di implementazione della rete di trasporto di Matera”.