La fotografa di Potenza Claudia Marone è l’ideatrice di una campagna fotografica volta a sensibilizzare un tema molto caro alle neo mamme: l’allattamento al seno in luoghi pubblici.
Le neo mamme, specie alla prima esperienza, sono spesso prese da mille difficoltà ed insicurezze e il gesto più naturale del mondo può diventare un’ impresa non facile da gestire, soprattutto fuori dalle mura domestiche.
La magia dell’essere occhi negli occhi, può rompersi quando ci si apre a sguardi estranei e diversi.
Come comportarsi quando inesorabile incombe l’ora della poppata e il pianto irrompe nel bel mezzo di un supermercato o alle Poste? Defilarsi in un angolo solitario, rimpiangendo quella breve uscita?
Per Claudia non è affatto giusto, ogni madre deve poter allattare il proprio figlioletto ovunque, ecco perché (anche a seguito delle polemiche sollevate da chi si oppone alla libertà di allattamento nei luoghi pubblici) ha lanciato la provocazione “Io ciuccio dove mi pare”.
Il progetto fotografico della Marone ha voglia di provocare, di far riflettere e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.
In Basilicata l’idea è stata subito sposata dall’associazione MoM (Mamme materane all’opera) e la settimana scorsa numerose sono state le mamme che si sono lasciate fotografare in giro per Matera ad allattare i propri bambini.
Gli scatti realizzati saranno esposti il 7 Ottobre a Matera davanti a Palazzo Lanfranchi.
Dopo la prima tappa materana si spera che anche altri comuni lucani aderiscano all’iniziativa della determinata fotografa potentina Claudia Marone.
In foto uno scatto realizzato dalla Marone nell’ambito di questa campagna pubblicitaria.
Voi siete favorevoli alla libertà di allattamento nei luoghi pubblici o contrari?