Il Sindaco di Tricarico Vincenzo Carbone, è stato dichiarato decaduto dal Tribunale civile di Matera.
Il collegio, nella giornata di ieri 11 Ottobre, ha accolto il ricorso di Antonio Lopardi, il quale aveva chiesto al Tribunale di pronunciarsi registrando un motivo di incompatibilità all’esercizio della carica del primo cittadino.
L’accusa è stata confermata in quanto due suoi nipoti rivestono, rispettivamente, la carica di presidente e di vice presidente, nonché membro del consiglio di amministrazione, della cooperativa “Futuro”, che gestisce attualmente il servizio comunale di macellazione bestiame.
Il Testo unico degli enti locali, Art. 7, dispone infatti che:
“Non possono ricoprire la carica di sindaco o di presidente di Provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore”.
A fronte di quanto accaduto, probabilmente, ora sarà il vice sindaco, Matteo Martelli, a portare il Comune alle prossime elezioni, anche se sulla questione si registrano pareri contrapposte.
Si attende la decisione della Prefettura.