Durante il trascorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito dei predisposti servizi di controllo del territorio, tesi alla prevenzione e repressione dei reati nonché al pattugliamento del territorio sia nei centri abitati che nelle zone periferiche, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera un 17enne ed un 37enne, il primo di Pomarico, ritenuto responsabile di lesioni personali e l’altro di Matera, trovato in possesso di droga e rifiutatosi di sottoporsi all’esame tossicologico presso una struttura sanitaria.
I Carabinieri nel perlustrare le zone, sia centrali che periferiche, del capoluogo nonché del comune di Pomarico, hanno conseguito i seguenti risultati operativi, ed in particolare:
– a Pomarico, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 17enne proveniente da un comune limitrofo che, nel corso di una lite scaturita per futili motivi con un 20enne del posto, lo ha aggredito mordendolo sul naso e causandogli una ferita abbastanza grave, che lo ha costretto a ricorre alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Matera;
– a Matera, i Carabinieri della Stazione assieme ai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 14° Battaglione “Calabria” (reparto appositamente costituito per affrontare situazioni di particolare criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica), giunti in via Granulari, hanno notato un’autovettura con a bordo un soggetto che, alla vista dei militari ha accelerato la propria andatura, tentando di allontanarsi.
Raggiunto il veicolo, i Carabinieri hanno sorpreso il conducente a gettare un involucro dal finestrino.
I Carabinieri prima hanno recuperato l’involucro, risultato contenere cocaina e successivamente hanno sottoposto il 20enne a perquisizione, rivenendo, ben occultato in macchina, un barattolo contenente diversi grammi di una sostanza chimica probabilmente utilizzata per tagliare la cocaina.
Nella circostanza, l’uomo a richiesta dei Carabinieri di sottoporsi all’accertamento tossicologico presso il locale nosocomio, si è rifiutato e, per tale motivo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la patente ritirata, mentre la droga rinvenuta, per uso personale, sottoposta a sequestro.