“Nel caso dovesse persistere il rifiuto da parte della società Cns (Consorzio Nazionale Servizi) di dar corso alla esecuzione del contratto sottoscritto il 12 Settembre 2019, con cui l’azienda si assumeva l’onere del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni del sub-ambito Matera1 (Matera, Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico), i Sindaci avvieranno le procedure per la rescissione dell’accordo, in danno del contraente”.
L’Amministrazione in una nota fa sapere che:
“La decisione è stata presa in serata, al termine dell’incontro che si è svolto al Palazzo del Governo, in cui i Sindaci hanno informato il Prefetto della situazione che si è verificata in seguito ai colpevoli ritardi della società Cns nell’ottemperare agli obblighi sottoscritti in sede di contratto.
Domani mattina sarà notificata al Consorzio Nazionale Servizi un ulteriore termine entro cui sottoscrivere l’avvio delle attività previste dal contratto.
In caso di mancata ottemperanza, come già accaduto, da parte del Cns, i Sindaci del sub ambito Matera 1 si vedranno costretti ad intraprendere le necessarie azioni per tutelare le proprie comunità e garantire la prosecuzione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nei loro comuni”.