Nei giorni scorsi, a Matera, presso la sede del circolo ricreativo pensionati Onlus, i Carabinieri della Compagnia di Matera hanno tenuto un incontro pubblico per sensibilizzare e informare i cittadini sul triste fenomeno delle truffe e dei furti in danno di anziani.
L’incontro rientra in un’iniziativa promossa dal Comando Legione Carabinieri Basilicata nell’ambito di una campagna d’informazione avviata da tempo su tutto il territorio nazionale rivolta a tutelare le fasce deboli ed in particolare gli anziani, spesso vittime, mediante artifizi e raggiri, di gravi reati.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato numerosi cittadini, anche molti giovani, il Comandante della Stazione Carabinieri di Matera ha fornito ai presenti, utili consigli su come difendersi da determinate tipologie di truffe, risultate essere tra quelle più consumate.
Nello specifico è stato spiegato che spesso, personaggi senza scrupoli scelgono appositamente, quali vittime privilegiate, le persone anziane, perpetrando nei loro confronti dei raggiri che fanno leva soprattutto sugli affetti personali.
Ad esempio in alcuni casi i truffatori:
– spacciandosi per avvocati, si sono presentati presso le abitazione delle ignare vittime, informandole, falsamente, di sinistri stradali in cui erano rimasti coinvolti alcuni stretti congiunti, pretendendo somme di denaro, in certi casi molto consistenti, per garantire che il proprio congiunto non andasse incontro a guai con la giustizia;
– presentandosi (di solito in due persone) presso le case di alcuni cittadini, qualificandosi quali operatori di note aziende fornitrici di servizi energetici, con il pretesto di effettuare dei controlli agli impianti interni dell’abitazione, nel mentre uno dei complici intratteneva l’ignara vittima, l’altro malfattore perlustrava le varie stanze racimolando tutto ciò che di valore era possibile asportare, come ad es. denaro contante, monili vari, orologi, carte di credito ecc..
Quindi, per evitare di cadere vittime di raggiri:
– in caso di dubbi circa l’identità di eventuali autori di chiamate telefoniche, o di persone che dovessero presentarsi presso le proprie abitazioni, riferendo di venire per conto di famigliari, contattare sempre un parente o comunque, rivolgersi alle forze di polizia;
– nel caso vengano recapitati, da parte di presunti corrieri, dei pacchi contenenti oggetti, in merito a cui si asserisce essere stati richiesti da figli, parenti ecc, appurare sempre dai soggetti destinatari, se quanto appreso corrisponde al vero ed in casi dubbi, comunque contattare le forze dell’ordine;
– non consegnare mai soldi in contanti a persone che si presentano presso le proprie abitazioni, riferendo di dover fornire dei servizi a domicilio;
– avvisare comunque le forze di polizia, qualora vengano notate persone sospette nei pressi delle rispettive dimore.
Il fenomeno delle truffe va combattuto soprattutto con un’efficace attività di prevenzione, che deve essere svolta anche mediante una corretta e capillare informazione nei confronti delle potenziali vittime.
E’ per questo motivo che gli incontri proseguiranno nelle prossime settimane anche in altri comuni della Provincia.