300 euro: a tanto ammonta in media nel 2019 la tassa dei rifiuti nel nostro Paese, con differenze territoriali molto marcate.
È questo il quadro che emerge dalla rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, disponibile online, gratuitamente dietro registrazione, sul sito www.cittadinanzattiva.it.
L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2019 una famiglia tipo, composta da 3 persone, ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.
La rilevazione è realizzata nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).
Analizzando le tariffe dei 112 capoluoghi di provincia esaminati, sono state riscontrate variazioni in aumento in circa la metà, 51 capoluoghi; tariffe stabili in 27 capoluoghi e in diminuzione in 34.
A Matera l’incremento più elevato (+19,1%).
In Basilicata la media è di 221€ a famiglia, ma si passa:
- dai 121€ di Potenza, nella top ten delle più economiche, dove la tariffa si è abbassata del 13,7%;
- ai 320€ di Matera dove, come detto, c’è stato un incremento record del 19,1%.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, si va:
- dal 26% di Matera;
- al 48,1% di Potenza.
Cosa ne pensate?
Di seguito i grafici con la situazione analizzata nel dettaglio.