Giunge al termine, oggi 21 Novembre, a Matera, il progetto “E all’improvviso una pietra “in fiore: che meraviglia”.
Si tratta di un’iniziativa, organizzata da Aqva-Vision (associazione non a scopo di lucro) assieme alla collaborazione con lo Studio Arti Visive del professor Franco Di Pede, facente parte di un più ampio progetto che si è tenuto dall’11 al 15 Dicembre 2017 e che ha visto la partecipazione di undici allievi dell’Accademia Delle Belle Arti di Bari e di studenti del Liceo Artistico di Matera.
Al centro dell’evento, il tema “Il mare in tutte le sue forme”, così come concordato da Mauro Mezzina, docente dell’accademia di Belle Arti di Bari, insieme ai responsabili della Open Design Art Matera.
Il tutto è culminato nella realizzazione, da parte degli allievi, di 11 sculture, dedicate, appunto, all’acqua in tutte le sue “sfaccettature”.
Tra queste, una dell’altezza di 3 metri, in onore di Adriano Olivetti, da oggi, si trova collocata nel Borgo La Martella.
“L’ingegno scolpito” (questo il titolo dell’opera) si compone dei 13 volumi della collana olivettiana, con al culmine una sfera, in tufo.