A Matera, Capitale europea della cultura 2019, nel pomeriggio di oggi, venerdì 6 dicembre si è svelata la bellezza di Jesolo Sand Nativity.
Per il secondo anno consecutivo, dopo la straordinaria esperienza nella Città del Vaticano del dicembre 2018, il presepe di sabbia di Jesolo è dunque uscito dai confini del Veneto per incontrare una nuova realtà, con i suoi Sassi dalla storia millenaria e il suggestivo Presepe Vivente e vivere una nuova esperienza.
La presentazione ufficiale delle è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso l’ex Ospedale San Rocco della città lucana e sede dell’esposizione.
Da Jesolo sono arrivati il sindaco, Valerio Zoggia, l’assessore al Turismo, Flavia Pastò, oltre ad una delegazione composta tra gli altri, da Alessio Bacchin e Giuliano Zemolin, presidenti rispettivamente di Jesolo Turismo e Jesolo Patrimonio, società coinvolte nel progetto.
Presenti anche l’assessore al Turismo della città di Matera, Mariangela Liantonio, il presidente dell’associazione culturale Matera Convention Bureau – promotrice dell’iniziativa nella città lucana -, Luca Prisco e il il Direttore dell’ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, Domenico Infante.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00 il momento dedicato alla mostra dei Presepi d’Italia e allo svelamento dello Jesolo Sand Nativity.
Le quattro sculture, realizzate con 80 metri cubi di sabbia provenienti dal litorale jesolano e lavorati nelle ultime settimane dagli artisti Aleksei Shchitov (Russia), Baldrick Richard Buckle (Regno Unito) e Daniel Belcher (Stati Uniti) hanno dato forma a “L’Annunciazione”, “Pastori e Zampognari”, “I Re Magi” e “La Natività”.
A partire da domani, 7 dicembre con l’apertura ufficialmente al pubblico e fino al prossimo 6 gennaio, il presepe di sabbia mostrerà la bellezza di un’opera tutta jesolana e la particolarità di un modo di fare arte che non ha eguali.
La visita all’opera sarà gratuita per tutti i cittadini di Jesolo.
Questo è il commento del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia:
“Per noi, per la Città di Jesolo essere qui a Matera è motivo di grande soddisfazione. In questa città abbiamo scoperto un legame speciale che unisce Jesolo Sand Nativity alla spettacolare realtà dei Sassi.
È la cultura, l’ingegno dell’uomo, che qui ha spinto le persone a costruire una città scavando la roccia e creando un contesto che oggi, a migliaia di anni di distanza è divenuto un simbolo ammirato in tutto il mondo.
E sempre la cultura, il genio creativo dell’uomo è ciò che permette di trasformare una materia prima come la sabbia, una quantità innumerevoli di minuscoli granelli, in arte, in bellezza.
La cultura è dunque il filo che ha legato saldamente Jesolo e Matera, dove tra Sassi e sabbia hanno preso forma due esperienze straordinarie”.
Queste alcune foto del presepe.