“Al suono della campanella, gli studenti fino a 14 anni non possono uscire da scuola da soli”: questo il contenuto di una circolare adottata, da Settembre, in molte scuole medie e elementari d’Italia e anche della Basilicata destando proteste da parte dei genitori.
La circolare scolastica che tanto sta facendo discutere è la risposta ad una sentenza della Cassazione del Maggio scorso, che ha condannato scuola e il Miur per la morte di uno studente minorenne.
I fatti risalgono a 15 anni fa, ma la sentenza della Cassazione è della primavera di quest’anno: secondo i giudici, la responsabilità di un minore di 14 anni è dei genitori oppure del precettore, vale a dire degli insegnanti.
Gli allievi non potranno mettere piede fuori dall’istituto scolastico se non c’è un genitore, un nonno o una baby sitter autorizzati a prendere “in consegna” il minore.
Sono centinaia le proteste da parte dei genitori dei bambini, alle quali i presidi degli istituti rispondono facendo leggere la circolare.
D’altronde, il codice penale parla chiaro:
“L’abbandono di un minore di 14 anni comporta una reclusione dai 6 mesi fino ai 5 anni di carcere”.
E ad andarci di mezzo in questo caso sarebbero i professori, i quali rischiano una denuncia per mancato controllo.
La situazione è identica in tutta Italia, da nord a sud.
Un bel rompicapo anche per le famiglie che vivranno tale situazione soltanto da quest’anno.
I genitori avranno tempo fino a questo mese per organizzarsi, dopo si passerà alle vie di fatto.
Se un bambino non dovesse essere riaccompagnato a casa al termine della giornata scolastica da un adulto autorizzato, con in possesso di un documento di identità, saranno avvertiti i Carabinieri.
Sembra una vicenda surreale, in realtà non lo è affatto.
Intanto i genitori continuano ad essere sul piede di guerra, contro una circolare che ritengono errata e si interrogano:
“Perché io genitore devo essere costretto a prelevare mio figlio da scuola, che magari dista da casa 100 metri?
Perché io genitore devo assentarmi dal lavoro per accompagnare mio figlio a casa, anche se la scuola è a 2 minuti a piedi dall’abitazione?”
Secondo voi questo nuovo provvedimento è giusto o sbagliato? Se è capitato anche a voi come state gestendo la situazione?