Scattato da ieri, 15 Gennaio, l’aumento della “tassa sulla fortuna” come previsto dall’ultima Legge di Bilancio per il 2020.
Queste le principali novità:
- verranno tassati tutti i premi sopra i 200 euro, con un’aliquota del 20%;
- la tassa sulla fortuna riguarderà anche gli altri giochi come sui premi di Gratta e Vinci e dei giochi numerici.
Nel secondo caso la nuova aliquota scatterà dal 1 Marzo.
Come sottolinea Agimeg:
“Da oggi (15 Gennaio) gli appassionati delle videolottery vinceranno di meno, per questo gioco scatta infatti l’aumento della tassa sulla fortuna, manovra prevista dall’ultima Legge di Bilancio: finora si versava un prelievo del 12% sulle vincite superiori ai 500 euro, calcolato sulla parte eccedente; adesso verranno tassati tutti i premi sopra i 200 euro, con un’aliquota del 20%.
Secondo lo Stato, questo nuovo scaglione nel 2020 garantirà 355,7 milioni di gettito in più, e negli anni successivi 362 milioni.
L’aumento della tassa sulla fortuna riguarderà comunque anche gli altri giochi – si applica sui premi di Gratta e Vinci e dei giochi numerici – ma in questo caso la nuova aliquota scatterà dal 1 marzo.
Anche in questi casi salirà al 20%, invece dell’attuale del 12%, ma come in precedenza verranno tassati solo i premi oltre i 500 euro.
Per Gratta e Vinci e giochi numerici, secondo le stime del Governo, il giro di vite garantirà un maggior gettito di 44 milioni nel primo anno, e 53 milioni negli anni successivi”.