È cominciato il “restauro a vista” della statua lignea di Sant’Eufemia, risalente al ‘400.
A renderlo noto, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata, spiegando che si tratta del “primo restauro scientifico dell’opera“.
L’opera, che risiede a Irsina, nella cattedrale di Santa Maria Assunta, nel 1996 fu attribuita da Chiara Gelao ad Andrea Mantegna (1431-1506), indicazione contestata l’anno dopo da Matteo Ceriana, il quale, invece l’attribuì a Pietro Lombardo (1435 circa-1515).
Il restauro si svolge in un “cantiere aperto al pubblico”, nella cappella di Santa Calcedonia, presso il duomo di Irsina.