Treni in Basilicata: “i viaggiatori devono fare i conti, oltre che con i ritardi e i disagi ‘consueti’, anche con un’altra grana”. Questa la denuncia

Continua il calvario dei pendolari lucani.

In una nota “I non pendolari di Basilicata” dichiarano:

“Da alcuni mesi, infatti, i viaggiatori devono fare i conti, oltre che con i ritardi e i disagi ‘consueti’, anche con un’altra grana: la ‘scomparsa’ del Minuetto”.

A segnalare il problema è stato Davide Mecca, membro dell’Associazione Ciufer e dei Non pendolari di Basilicata.

“Da due mesi circa, si sta verificando un impiego costante e massiccio di ALN 663 (famiglia di rotabili ferroviari leggeri delle Ferrovie dello Stato e di altre ferrovie in concessione a motore Diesel) al posto dei convogli Minuetto come invece previsto, per tutte le corse, da programma, a scapito quindi della qualità del servizio, in particolar modo sulla tratta Potenza-Salerno.

Tale problematica è aggravata dal fatto che la sostituzione dei mezzi con ALN viene effettuata, in alcuni casi, con un solo mezzo, riducendo così i posti offerti a 63 e causando problemi notevoli di sovraffollamento, soprattutto da Potenza a Melfi.

Il problema non è nuovo ed era già stato segnalato mesi fa.

Ci era stato comunicato che si trattava di una situazione momentanea dovuta a manutenzione o guasti e che l’arrivo dei nuovi mezzi nelle versioni Pop e Rock avrebbe normalizzato la gestione del materiale rotabile.

Forse i Minuetto fanno manutenzione per 6 mesi all’anno?

Ad oggi nulla si è risolto, vorremmo che le promesse fatte fossero per una volta mantenute e a brevissimo venisse ripristinato l’impiego totale di mezzi Swing e Minuetto sulle tratte lucane, cosi come previsto da programma, lasciando l’utilizzo delle ALN 663 ai soli casi di emergenza legati al materiale rotabile”.

A fronte di questa segnalazione per “I non pendolari di Basilicata”:

“La richiesta presentata all’assessore regionale è dunque ovvia e scontata: il ripristino di Minuetto e Swing con l’utilizzo delle Aln solo nei casi d’emergenza”.