“Annosa situazione delle strade che collegano i paesi della collina materana alla Basentana”! La denuncia

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Giuseppangelo Canterino, Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia:

Garaguso e i comuni limitrofi rischiano di essere messi in quarantena forzata.

Utilizziamo questo ‘eufemismo’, mutuato dalla situazione di crisi virale che sta attanagliando il Paese, per sottolineare l’annosa situazione in cui versano le strade che collegano i paesi della collina materana alla SS 407 Basentana.

Non vogliamo creare allarmismi o generare confusione, ci mancherebbe, ma desideriamo sicuramente richiamare l’attenzione delle istituzioni – in particolare quelle locali – su un argomento affrontato così tante volte, che rischia di diventare nauseante.

Ritorniamo su questi fatti, dunque, dopo numerosi appelli e comunicati stampa, per cercare un intervento celere, soprattutto da parte della Provincia di Matera, nel tratto di strada lungo circa 1 km che va dall’imbocco della SP 277 fino all’incrocio con la SP 4 Cavonica.

In questo segmento (e su gran parte della SP4), oggetto di dibattito negli ultimi mesi dell’anno scorso, il pavimento stradale si è visibilmente deteriorato e crea enormi disagi a tutti i viaggiatori che transitano lungo l’arteria, costretti addirittura ad invadere le rispettive corsie opposte per evitare gli smottamenti dell’asfalto.

Poco più sopra, all’altezza del km 29 della SP 277, risulta visibile l’ennesimo inizio di invasione della carreggiata da parte del terreno sovrastante, che puntualmente è causa di interventi di somma urgenza.

Il presentarsi di questi espedienti, considerata la mancanza di interventi ordinari e di programmazione, era pressoché prevedibile.

È chiaro, quindi, che si deve agire subito per evitare ulteriori potenziali danni.

Ricordiamo, tuttavia, che già due anni fa ci siamo impegnati – gratuitamente – a studiare e a depositare un’idea di progetto di ammodernamento della SP 277 che dimostra che con poco più di 10 milioni di euro si potrebbe ovviare definitivamente all’increscioso problema delle frane presenti lungo questo percorso.

Pertanto sembra giunta l’ora di agire e di non attendere altro tempo.

Considerando che al primo posto delle nostre priorità vi sono la sicurezza, la viabilità e le infrastrutture, appena placata l’emergenza virale, ci impegneremo ad invitare (e a riunire) intorno ad un tavolo programmatico tutte le figure tecniche, politiche ed istituzionali, affinché l’idea di progetto depositata presso i vari enti preposti venga recepita, finanziata e realizzata”.

Segue la foto dell’incrocio SP 277 e SP4 Cavonica.