Coronavirus, Ospedale da campo a Policoro: “La dignità del popolo policorese non si tocca!”

Le associazioni “Mediterraneo no triv”, “Mamme libere”, “Isde medici per l’ambiente” e “Cova contro” insorgono dopo l’annuncio del Sindaco di Policoro dell’istallazione sul territorio di uno dei due ospedali da campo donati dal Qatar all’Italia:

“La dignità del popolo policorese non si tocca!

Ci chiediamo, se alla fine, si stia giocando con la vita delle persone.

Ieri in data 9 aprile del 2020, il Sindaco Mascia, ci annuncia una ‘buona notizia’: Stanno erogando i buoni spesa per le famiglie disagiate (domande scadute il 7 aprile)?!

Ma Nooo!

‘Annunciazione annunciazione’: Ospedale da campo COVID-19, offerto dal Qatar a Policoro!

Continua a dire nel suo video-messaggio: ‘Noi policoresi abbiamo un cuore grande!’,

Ma il ‘cuore grande dei policoresi’ non si sottopone ad un rischio così alto!

Rischiamo di avere ulteriori focolai, probabilmente con militari che presidiano il territorio, non ci vediamo nulla di positivo, se non un modo per saziare l’ego di coloro che hanno deciso e approvato uno scempio così grande per la nostra città e per tutto il metapontino.

Le domande sono tante, ed abbiamo diritto sacrosanto a delle risposte immediate, prima che venga allestito il tutto!

Cercate di ‘rassicurarci’, con alcuni video, con false interviste, ma le risposte sono volte a dirci che sono solo pazienti paucisintomatici, tolti al nucleo familiare per evitare il contagio tra loro, come se non ci fosse il pericolo di contagio a Policoro, con il rischio di ampliare il contagio nella nostra comunità.

Secondo voi, non dovremmo preoccuparci?!

Ma gli errori fatti in questi mesi non vi ha insegnato nulla?

Ricordate quando dicevate che era una semplice influenza?!

Noi lo ricordiamo!

Lo ricordano anche le famiglie dei morti per coronavirus.

Perché è stato deciso senza interpellare la comunità?

Siamo ancora in democrazia se non ricordiamo male!

È stato fatto un consiglio comunale?

Ci sono state votazioni a riguardo?

Ci saranno conseguenze sul turismo e sull’agricoltura?”.