Di seguito una dichiarazione del capogruppo di Italia Viva, Luca Braia:
“Attivare e rendere ordinari strumenti straordinari, in una fase di emergenza è quanto mai opportuno.
Questa emergenza deve insegnarci a programmare e prevedere di più e meglio.
Istituire un fondo di solidarietà regionale per calamità ed emergenze è, a mio avviso, indispensabile per affrontare, nell’immediato e in futuro, attraverso misure concrete di sostegno di semplice e rapida applicazione, i problemi legati alla ripartenza delle attività delle imprese in generale.
In particolare, quelle agricole che, oltre all’emergenza Covid-19, ogni anno sono colpite da calamità meteorologiche di ogni tipo e che spesso non rientrano nei requisiti delle norme nazionali.
Oggi più che mai, la crisi si somma ad altre criticità e occorre mettere in campo strumenti straordinari per il ripristino immediato del potenziale produttivo e dei danni provocati a imprese, cittadini e territori in conseguenza di eventi eccezionali, in forme anticipative e/o integrative, in attesa del riconoscimento da parte del Governo nazionale dello stato di calamità o dello stato di emergenza.
Ho presentato e trasmesso alle Commissioni consiliari per la discussione una proposta di legge a mia firma, più ampia, per intervenire proprio in questo tipo di imprevedibili situazioni.
Questo al fine di dare seguito, con coerenza, al mio emendamento sull’istituzione del Fondo di solidarietà regionale per le calamità e gli stati di emergenza presentato sulla mozione approvata, a maggioranza dal Consiglio regionale il 19 novembre 2019 e per accelerare il riconoscimento dello stato di emergenza per gli eventi meteo dell’11 e 12 novembre 2019 scorso, nella fascia ionica e nella città di Matera e per altri eventi.
I tempi allo stato attuale per altre calamità oltre il covid-19 rischiano di essere troppo lunghi.
Prima che intervenga il Governo, infatti, è necessario adempiere a una serie di attività burocratiche (censimento, perimetrazione aree colpite, eventuali sopralluoghi, stima dei danni ecc.) e, quando finalmente le risorse vengono stanziate, per esserne beneficiari occorre che le imprese e gli agricoltori danneggiati partecipino a bandi, anticipando le spese e le produzioni di rendiconti, con conseguente impiego di ulteriore tempo che si sottrae alle attività di produzione.
La mia proposta di legge vede la Regione Basilicata promuovere interventi finalizzati alla ripresa economica e produttiva delle imprese agricole danneggiate da avversità atmosferiche assimilabili alle calamità naturali, nonché danneggiate da organismi nocivi ai vegetali, dichiarate con decreti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e con deliberazioni della Giunta regionale.
Un fondo da determinarsi con apposito stanziamento nelle prossime variazioni manovre di bilancio della Regione che potrà essere anche di tipo rotativo, utilizzando le risorse come forma di garanzia al credito, in conto interesse o a fondo perduto, anche come forma di anticipazione e/o integrazione delle risorse che, eventualmente, saranno riconosciute dal Governo nazionale.
Il fondo unico sarà alimentato da risorse rivenienti dal bilancio regionale, oltre che dallo Stato, dalla Comunità Europea e da altre eventuali fonti di finanziamento.
Il regolamento di utilizzo dovrà poi essere proposto dalla Giunta ed approvato dalle Commissioni competenti”.