Il segretario provinciale della Fials di Potenza, Giuseppe Costanzo, commenta con amarezza una brutta notizia sul fronte della lotta all’emergenza Covid-19:
“La notizia che proprio nel giorno della festa del Lavoro siano stati trovati positivi al Coronavirus ben sette operatori sanitari ci addolora profondamente.
Non solo perché è un evidente segnale che era troppo presto per battere la grancassa dell’ottimismo.
Crea un profondo senso di frustrazione, infatti, la consapevolezza che le nostre accorate e insistite denunce sull’assoluta insufficienza, in qualità e in quantità, dei dispositivi di sicurezza individuali forniti dalle aziende sanitarie sono cadute nel vuoto e non siamo riusciti a risparmiare questa sofferenza ai nostri colleghi.
Sono più di due mesi ormai che in ogni occasione abbiamo ribadito la centralità del tema della sicurezza dei lavoratori di fronte alla devastante aggressività del virus: sia in termini di dotazioni logistiche adeguate, sia in termini di formazione e informazione dei lavoratori e di monitoraggio continuno con tamponi settimanali di chi è esposto.
Nulle sono valse le richieste di garanitire degli alloggi per i sanitari in prima linea per ridurre la diffusione ai propri familiari.
E invece siamo sbattuti contro un muro di gomma, con dirigenti sanitari che replicavano infastiditi alle nostre segnalazioni, fondate su precise denunce dei dipendenti più esposti al rischio.
A questo punto pretendiamo che l’assessore Leone convochi ad horas quel tavolo regionale sulla sicurezza da noi richiesto da tempo e per il aveva dato la sua disponibilità”.