Continua il progetto “Matera immersiva”.
La Diocesi di Matera-Irsina spalanca le porte di 36 siti:
“Un’iniziativa che nasce nel lontano 2009 con la collaborazione di alcune Istituzioni e partner sia lucani sia nazionali.
L’opportunità di catalogare, promuovere e rendere pubblico, attraverso dei tour virtuali, un patrimonio spesso nascosto e poco conosciuto ha catalizzato sin dalle prime battute l’attenzione di quanti a vario titolo hanno partecipato nella realizzazione.
Il progetto si compone di circa 40 location con circa 140 sfere ‘immersive’, tutte fotografate nel corso degli anni con diverse tecniche e risoluzioni, alcune riprese grazie alla collaborazione con la Diocesi altre grazie ad altre strutture.
La selezione dei luoghi è stata effettuata ricercando quanto di più bello e suggestivo è possibile visitare a Matera.
Alcune delle strutture riprese sono chiuse al pubblico, altre sono difficilmente raggiungibili, altre sono meta interminabile di turisti.
Il lavoro, unico nel suo genere, è una raccolta di veri e propri tesori incastonati nell’incantevole cornice cittadina dei Sassi, realizzato con l’intendo di ammirare e condividere quanto è possibile visitare a Matera.
Per ogni luogo sono state effettuate una o più riprese ‘immersive’ al fine di permetterne la navigazione.
Il lavoro è rivolto a tutti coloro che, pur avendo visitato Matera, non hanno potuto approfondire e a quanti non hanno avuto la possibilità di poter ammirare questa meraviglia”.