Saranno avviati entro la prima settimana di giugno i cantieri forestali.
A darne notizia, questa mattina, l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, che dopo aver ricevuto la delega alla forestazione una settimana fa, ha incontrato prontamente i rappresentanti dei sindacati del settore, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, alla presenza del dirigente dell’Ufficio foreste e Tutela del territorio del dipartimento, Giuseppe Eligiato, del dirigente generale del Dipartimento, Donato Del Corso e dell’amministratore unico del Consorzio di Bonifica, Giuseppe Musacchio.
A essere interessata all’avvio dei lavori, una platea di 3500 addetti ai servizi idraulico-forestali.
Nei prossimi giorni, inoltre, come ha annunciato l’assessore Fanelli, sarà approvato in Giunta il Piano operativo annuale 2020 (POA), strumento attuativo del settore forestale che disciplina gli obiettivi generali e specifici da realizzare in attuazione delle Linee programmatiche del settore forestale, gli aspetti organizzativi e gestionali, con particolare riguardo ai livelli occupazionali, agli elaborati progettuali, alle modalità di erogazione e di rendicontazione dei fondi, alle attività di controllo e di monitoraggio.
Ha spiegato Fanelli ai sindacati:
“Nonostante un bilancio regionale che dispone di meno risorse, abbiamo fatto uno sforzo notevole di reperire 15 mln di euro per il primo stralcio dei lavori per far partire i cantieri.
Pur in presenza di ristrettezze economiche abbiamo mantenuto l’impegno anche nel reperire fondi per pagare le spettanze per gli anni scorsi”.
La forestazione pubblica incide sul bilancio regionale per un importo variabile, sulla base dei trend degli ultimi 10 anni, che va dai 50 agli oltre 60 milioni di euro in funzione del numero delle relative giornate contributive minime garantite, rappresentando una delle voci del bilancio regionale più onerose.
Sulla scorta dell’accordo sulla sicurezza per i lavoratori in agricoltura, ancora unico nel suo genere in Italia, i sindacati hanno chiesto la modulazione anche per gli addetti forestali.
L’amministratore del Consorzio ha già rassicurato i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, spiegando che sono stati acquistati dispositivi di sicurezza da fornire ai lavoratori e che le squadre di lavoro saranno composte da massimo 10 persone.
Inoltre, per la nuova mission della forestazione intesa come forestazione produttiva e con campi di intervento più complessi come la manutenzione per il dissesto idrogeologico che richiedono professionalità e strumentazioni diverse, l’Assessore si è reso disponibile a un confronto per ascoltare le proposte e i suggerimenti “in un’ottica di pianificazione e di gestione della materia forestazione”.