Pisticci, Ospedale di Tinchi: “Cittadini costretti ad attendere al caldo o sotto la pioggia. Personale costretto ad operare in spazi ristretti ed inadeguati”

Il Coronavirus ha messo a dura prova non solo i cittadini, ma anche il sistema sanitario lucano.

Sopita l’emergenza, i problemi negli ospedali permangono.

È quanto si apprende dal Sindaco di Pisticci, Viviana Verri:

“A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dagli utenti e dal Comitato civico a difesa dell’Ospedale ‘A. Lo Dico’ di Tinchi, circa i disagi dovuti alle lunghe attese all’esterno della struttura, cui sono costretti i cittadini a causa delle normative in materia di Covid-19, ci siamo immediatamente attivati presso la Direzione Sanitaria per comprendere la situazione.

Sicuramente i disagi registrati sono da ascrivere all’esiguità degli spazi interni disponibili soprattutto per le prestazioni che necessitano di prenotazione presso gli sportelli del C.U.P. ove, a causa del contingentamento degli ingressi imposto dalle normative anti-Covid, i cittadini sono costretti ad attendere all’esterno della struttura, spesso al caldo o sotto la pioggia come nei giorni scorsi.

È una situazione inaccettabile, soprattutto alla luce della disponibilità di una struttura nuova, dove i lavori sono terminati da parecchi mesi ed inspiegabilmente le attività di collaudo stanno richiedendo tempi lunghissimi, incompatibili con l’urgenza di fornire alla numerosa utenza del nosocomio, condizioni di sicurezza e comodità che gli ampi spazi appena ristrutturati, invece, garantirebbero.

E mentre la struttura nuova giace chiusa ed inutilizzata, il personale medico e sanitario è costretto ad operare in spazi ristretti ed inadeguati, con l’ulteriore disagio dovuto all’emergenza sanitaria e alle limitazioni imposte agli accessi.

Quanto tempo dovrà ancora durare questa situazione, ormai diventata insostenibile?

Quale futuro per una struttura sanitaria oggetto di ingenti investimenti economici da parte della Regione?

Quali risposte il Governo regionale darà alla deliberazione del Consiglio comunale pisticcese, adottata all’unanimità lo scorso aprile e recante proposte per l’utilizzo della struttura?

Queste le domande che poniamo al Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi e all’Assessore alla sanità Rocco Leone, ai quali è stata inoltrata in data odierna una richiesta di incontro che, ci auguriamo, non cada ancora una volta nel vuoto.

La comunità pisticcese e quella metapontina, bacino di afferenza delle prestazioni di Tinchi, attendono risposte che non possono più tardare”.