Matera, Ordine dei Farmacisti e Federfarma su ritiro medicinali: “Parenti, amici o volontari potranno mettere a disposizione la propria mail”. I dettagli

Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta diramata dal Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Matera, dott. Pasquale Imperatore, e dal Presidente di Federfarma, dott. Antonello Grassano, relativa alle modalità di dispensazione dei farmaci nell’attuale fase dell’emergenza sanitaria:

“Anche nella fase 3 dell’emergenza sanitaria medici e farmacisti continuano ad essere al fianco dei cittadini operando per semplificare le modalità di dispensazione dei farmaci.

Già in piena emergenza Covid-19, con una apposita ordinanza, la Protezione civile ha sostenuto con forza la necessità che le ricette mediche siano inviate via mail ai pazienti, ciò per limitare la circolazione dei cittadini e contrastare la diffusione del contagio.

Come raccomanda sempre il Ministero della Salute occorre tenere alta la guardia e a tal fine il servizio di trasmissione telematica dell’NRE (numero di ricetta elettronica) dal cittadino al farmacista rimane una modalità operativa indispensabile

Pur consapevoli della necessità di contenere al massimo i disagi, specie per i pazienti anziani o fragili, comprendiamo ci possano essere difficoltà nell’accesso alle nuove tecnologie per alcune categorie di pazienti.

Pensiamo però che queste difficoltà siano superabili grazie al rapporto fiduciario medico paziente e alla solidarietà di familiari e volontari della società civile: potranno parenti, amici o volontari, per i pazienti che ne avessero bisogno, mettere a disposizione la propria mail per poter ritirare i medicinali in farmacia, grazie al promemoria ricetta o al numero di ricetta elettronica ricevuti per posta elettronica.

La possibilità che sia direttamente il medico ad inoltrare le ricette in farmacia non è consentita”.

I medici di famiglia, nel confermare la disponibilità alla massima collaborazione, auspicano che la regione Basilicata voglia perseguire la reale “dematerializzazione” del processo prescrittivo, permettendo ai cittadini di ritirare le medicine nella farmacia di propria scelta con la sola presentazione della tessera sanitaria, senza più la necessità di alcun promemoria cartaceo.