Nella mattina odierna, in occasione delle Consultazioni elettorali amministrative e referendarie, personale della Digos ha denunciato alla competente Autorità Giudiziaria due persone residenti a Matera, rispettivamente di anni 57 e 54, per aver introdotto all’interno della cabina elettorale il proprio cellulare.
In entrambi i casi, in plessi scolastici diversi di questo capoluogo, all’interno della Sala della votazione, si è udito il clik del cellulare mentre gli indagati erano all’interno della cabina per esprimere il proprio voto.
È intervenuto personale di Polizia che ha constatato che era stata fotografata la propria espressione di voto sulla scheda elettorale.
Si è proceduto pertanto al sequestro dell’apparecchio telefonico e nel primo caso anche della scheda elettorale; nel secondo caso la scheda non è stato possibile sequestrarla perche’ era stata gia’ imbucata nell’urna.
Si ricorda a tutta la cittadinanza che ai sensi dell’art.1 del D.L n.49 del 1° aprile 2008, convertito nella legge n.96 del 30 maggio 2008, costituisce reato non solo fotografare la propria espressione di voto, ma anche portare con se all’interno della cabina elettorale telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
L’invito, pertanto, è quello di lasciare l’apparecchio telefonico a casa o di darlo momentaneamente in consegna al Presidente dell’Ufficio elettorale di sezione in attesa di espletare la propria espressione di voto.