In una nota le segreterie regionali di Cgil Cisl Uil dichiarano:
“In riferimento al programma del reddito minimo di inserimento, come è noto, i lavoratori partecipanti percepiscono una indennità mensile a fronte delle attività di pubblica utilità svolte presso gli enti a cui sono stati assegnati.
I beneficiari ci evidenziano un forte ritardo nella erogazione dell’ultima indennità maturata.
Tenuto conto dell’esiguità della somma e delle difficoltà economiche in cui versano i destinatari e le rispettive famiglie, è evidente che tale situazione sta creando grandi difficoltà a contesti familiari estremamente fragili.
A questa situazione di disagio sociale si aggiungono voci incontrollate che paventano l’assenza di risorse finanziare necessarie a coprire la spesa prevista dal programma.
Tale tesi andrebbe ad accrescere le preoccupazioni notevoli da parte dei beneficiari sulle evoluzioni future del programma.
Al fine di realizzare un confronto costruttivo sullo stato di attuazione del programma e sulle criticità evidenziate si chiede un incontro urgente”.