Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del segretario generale Cgil Basilicata, Angelo Summa:
“Quanto emerge dal rapporto della Fondazione Gimbe sui vaccini antinfluenzali in Basilicata è preoccupante.
Facendo una media tra popolazione target e dosi disponibili, la Basilicata è in grado di coprire solo il 29% dei residenti con età inferiore a 6 anni, tra 60 e 64 anni e con più di 65 anni, garantendo una copertura minima che è molto al di sotto della media nazionale, pari almeno al 75 per cento dei soggetti a rischio.
Tra le sette regioni al di sotto della soglia, la Basilicata è quella con il risultato peggiore.
È assurdo che in piena crisi pandemica le dosi a disposizione siano ampiamente insufficienti.
Con l’allarme che c’è, tutti tra le categorie garantite vorranno fare il vaccino, arrivando al paradosso che anche chi vorrà pagarlo da sé non potrà farlo perché semplicemente non si troveranno dosi in farmacia.
Una situazione che si spiega solo con il disinteresse e l’inerzia dei dirigenti preposti, compreso il dipartimento Salute della Regione.
Come pensiamo di contrastare la pandemia se non assicuriamo la necessaria copertura dei vaccini antinfluenzali, considerato che i sintomi sono sovrapponibili?
Si proceda affinché si garantisca a tutti i lucani la copertura vaccinale necessaria”.