Il capogruppo di Forza Italia, Franceso Piro, dichiara:
“L’impossibilità di garantire le condizioni di distanziamento sociale sui servizi di trasporto pubblico locale, in particolare sui bus, è diventato un problema diffuso in tutto il Paese per responsabilità innanzitutto del governo nazionale.
L’ultimo Dpcm non affronta in alcun modo il problema scaricandolo sulle Regioni che non dispongono di risorse adeguate per aumentare il parco autobus e quindi incrementare le corse dei bus, che sono le soluzioni più efficaci se si vuole realmente contenere la diffusione della pandemia”.
L’ordinanza n. 38 del presidente Bardi, che dispone che sul territorio regionale dovrà essere rispettato un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all’ottanta per cento dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti, è per la nostra regione, per ora, l’unico provvedimento possibile.
Spetta al Cotrab e a tutte le aziende consorziate adeguarsi applicando le necessarie misure di sicurezza.
So bene che tutto questo non basta. Lo voglio dire in particolare agli studenti dell’Istituto ‘De Sarlo’ che si sono rivolti a me con una lettera.
Ho apprezzato molto la lucida analisi fatta dai nostri ragazzi sull’attuale situazione in cui versano i servizi di trasporto locale e ancor più le efficaci proposte che hanno presentato a me e all’assessore Merra.
A loro ribadisco l’impegno a seguire l’evoluzione del problema che ha relazioni dirette sulla prosecuzione delle lezioni a scuola in presenza e sullo stato di diffusione del Covid-19.
Condivido e sostengo le indicazioni principali degli studenti di Lagonegro (PZ) così sintetizzabili: aggiunta di nuove linee che possano garantire le misure necessarie per gestire l’emergenza sanitaria in atto in accordo con l’impegno costante degli istituti scolastici; maggiore regolarità nelle corse; utilizzo di bus ben funzionanti che garantiscano un viaggio confortevole ai pendolari, anche e soprattutto nel rispetto delle norme igienico-sanitarie”.