Tra sabato e domenica scorsi l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera ha proceduto ad eseguire tamponi, tra gli altri, a circa 400 cittadini residenti nel comune di Irsina, dove è attivo un focolaio di contagi.
Complessivamente sono risultati positivi 31 cittadini.
Allo stato si attendono ad horas gli esiti di ulteriori 300 tamponi effettuati su altri cittadini residenti nello stesso comune.
L’ASM di Matera ha già attivato presso il Presidio Ospedaliero di Stigliano 14 posti letto per pazienti in isolamento, per pazienti pauci sintomatici e asintomatici affetti da coronavirus e per pazienti dimessi dagli ospedali per acuti non ancora negativi ed in stato di quarantena.
Risultano in fase di ultimazione i lavori di implementazione di nuovi 11 posti letto di terapia intensiva e di riconversione di 14 di terapia semi intensiva presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
È in corso il completamento di tutto quanto occorre per rendere operativo l’ospedale da campo donato dal Qatar, che avrà a disposizione 16 posti letto necessari a consentire il ricovero di pazienti in isolamento, pazienti affetti da coronavirus pauci sintomatici o asintomatici ovvero dimessi dagli ospedali.
Nei prossimi giorni il Laboratorio dell’Ospedale di Matera verrà dotato di ulteriori apparecchiature che consentiranno di aumentare ulteriormente la capacità di processamento dei tamponi per COVID 19.
Il Sindaco di Irsina, Nicola Morea, nell’esprimere la sua preoccupazione per il focolaio tutt’ora attivo nel comune di Irsina, non ha mai mancato di far giungere all’Azienda Sanitaria di Matera tutto il suo apprezzamento per come il Direttore generale dell’ASM, Gaetano Annese, e tutta la catena di comando si siano attivati con la massima solerzia e tempestività per avviare tutti i percorsi, grazie ai quali si è reso possibile effettuare nello scorso week end circa 700 tamponi.
Queste le parole del Sindaco di Irsina:
“in queste ore si sta procedendo ulteriormente senza sosta ad effettuare tamponi su altri cittadini residenti a Irsina o che abbiano avuto contatti con persone residenti in tale comune.
E’ una battaglia molto dura ma devo dire che le Istituzioni sanitarie della provincia di Matera stanno rispondendo con una forte determinazione e con grande spirito di abnegazione di tutti gli operatori”.