Due venditori abusivi napoletani sono stati sanzionati dalla Polizia a Matera.
Erano in trasferta da Giovedì scorso allorché avevano preso una stanza a Matera prima che scattasse il temuto lockdown nella loro Regione al fine di contrastare la diffusione del nuovo Coronavirus.
Sabato scorso, gli agenti della Squadra Volante, mentre procedevano a controllare il corretto rispetto delle misure anti Covid-19 nelle aree di parcheggio del centro commerciale di Borgo Venusio, hanno notato due persone aggirarsi per proporre l’acquisto di merce ai clienti in uscita e in entrata dei vari negozi.
Gli operatori hanno raggiunto i due uomini per un controllo, identificandoli e accertando che si trattava di due soggetti con a carico numerosi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio.
Con sé avevano due borse piene di confezioni di calze mentre diverse altre confezioni di calze erano detenute nel vano bagagliaio della loro autovettura.
Gli ambulanti non erano in possesso di alcuna licenza e autorizzazione per l’attività che stavano svolgendo e pertanto sono stati sanzionati per la violazione amministrativa di commercio abusivo su area pubblica e la merce, composta da 330 paia di calzini, è stata sottoposta a sequestro.
Si è poi accertato che i due avevano preso alloggio a Matera, presso un B&B nei Sassi, appena prima che si conoscesse l’assegnazione delle varie Regioni nelle diverse fasce di rischio previste dall’ultimo DPCM del 3 Novembre scorso.
Evidentemente i due venditori, nel timore che la loro Regione potesse essere ricompresa nell’area arancione oppure rossa con forti restrizioni negli spostamenti, hanno “pensato bene” di recarsi in trasferta nella vicina Basilicata, per realizzare i loro affari.