Ecco quanto ha dichiarato in serata il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella:
“In questi giorni stiamo ricevendo molteplici segnalazioni da parte dei medici di famiglia circa la carenza di vaccini antinfluenzali nella nostra regione e la conseguente difficoltà di avviare la campagna vaccinale per le fasce sociali più fragili.
È di tutta evidenza che una regolare campagna di vaccinazione antinfluenzale sarebbe in questo particolare momento storico di notevole aiuto alle strutture sanitarie e in particolare alla rete dei medici di famiglia per circoscrivere ancor più che in passato i casi di influenza stagionale e consentire una più agevole diagnosi del Covid-19 in presenza di una sintomatologia molto simile.
Al netto delle difficoltà che la seconda ondata della pandemia sta determinando sul sistema sanitario regionale, mettendone seriamente a rischio la tenuta, tanto da aver indotto il governo ha inserire la Basilicata tra le regioni cosiddette arancioni, riteniamo opportuno che sia profuso ogni sforzo da parte della Regione Basilicata, anche ricorrendo al potenziamento del personale, per assicurare soprattutto nelle aree interne una ordinata e regolare gestione della campagna antinfluenzale che, nell’attuale contesto, risulterebbe anche un efficace stress test per l’intero sistema della medicina territoriale in vista della futura, speriamo non troppo in là nel tempo, campagna di vaccinazione contro il Covid-19″.