Va giù duro il Primo Cittadino di Bernalda (MT), dottor Raffaele Tataranno, mentre parla dell’ultimo bollettino che vede, proprio nel suo Comune, centinaia di persone in attesa di tampone, 7 nuovi casi di positività e 1 decesso.
Ecco quanto afferma:
“È un bollettino di guerra, è una guerra che abbiamo combattuto insieme e anche in maniera encomiabile in un primo momento, tanto che Bernalda è rimasta a lungo tra i paesi meno colpiti, proprio perché avevamo capito e percepito, a Marzo e ad Aprile, quell’ansia positiva che ci aveva permesso di tenere bassi i casi.
Però adesso registriamo tantissime persone che non rispettano le regole e in guerra chi non combatte per l’obiettivo viene definito ‘disertore’.
E siccome i disertori vengono puniti e poiché il tempo della persuasione e della pazienza è terminato, ora questi disertori stanno mettendo a repentaglio la vita delle persone per bene che con grandissimi sacrifici personali e familiari stanno cercando di mettere in salvo la pelle.
Ecco perché ora abbiamo deciso di attuare ‘uno Stato di Polizia’.
Ho sentito tutte le forze dell’ordine: gli agenti di polizia municipale supportati dai Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza faranno multe a tappeto.
Ciò significa che nelle nostre coscienze non siamo riusciti a trovare quella forza e quell’onestà che ci aveva portato ‘fortuna’ finora.
Immagino le persone che faranno proteste, quelle che non usano la mascherina.
Oggi non si può più educare nessuno.
Sarà un atteggiamento repressivo e severo a discapito di tutti.
Una Comunità deve garantire il diritto alla Salute per i più deboli altrimenti non è degna di chiamarsi Comunità.
Ricondurremo questi ‘imbecilli’ a capire dove stanno vivendo e il momento che stanno vivendo.
Molti di loro non l’hanno ancora capito.
Ad oggi dobbiamo raccontare di feste di compleanno, di laurea, di persone in attesa di tampone che girano come se non stesse succedendo niente.
Molti di voi mi chiedono di istituire la zona rossa, ma questo è un discorso che solo lo Stato e il Presidente della Regione possono portare avanti secondo alcuni dati ma vi assicuro che da oggi Bernalda e Metaponto saranno più controllati di una zona rossa”.