Il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva, dichiara:
“Dove sono i 75 mila vaccini da somministrare entro metà dicembre?
Si mantengano gli impegni presi dal Governo Regionale, finalizzati a comprendere la disponibilità e la relativa modalità di somministrazione urgente dei vaccini antinfluenzali in Basilicata, non fosse altro perché per la popolazione maggiormente soggetta sia determinante vaccinarsi entro il 15 dicembre prossimo, altrimenti poi sarebbe troppo tardi.
È notizia delle ultime ore che la società Sanofi, vincitrice in Puglia della fornitura, consegnerà alla Regione solo 37.000 delle 890.000 dosi e non prima di fine dicembre, pertanto le 25.000 dosi che sarebbero dovute essere cedute alla Basilicata diventano un chimera.
Ho presentato in Consiglio Regionale una mozione al Presidente Bardi affinché il Governo Regionale garantisca tutte le azioni che devono essere intraprese per assicurare la tutela della salute di ogni cittadino e cittadina lucana, in questo delicatissimo momento più che mai.
Bardi si è impegnato a dare immediata spiegazione nelle prossime ore.
Se non sarà garantito ai richiedenti il vaccino antinfluenzale, per la Basilicata sarà colpa grave.
È doveroso, da parte del Presidente – o dell’Assessore Leone, comunicare ufficialmente la verità circa l’esatta disponibilità e i tempi di somministrazione dei vaccini antinfluenzali alla popolazione lucana e il relativo coinvolgimento di Medici di medicina generale oltre che dei Pediatri nel protocollo regionale.
È altresì doveroso, al fine di accelerare le procedure, coinvolgere le farmacie nella somministrazione dei vaccini in sicurezza e con adeguata assistenza sanitaria, anche in relazione ai tamponi e ai test rapidi relativamente allo screening dell’emergenza covid-19 annunciato e in atto.
Voglio ricordare che in data 12 ottobre 2020 avevamo già presentato una interrogazione urgente sull’approvvigionamento e la distribuzione dei vaccini antinfluenzali, successivamente trasformata in risposta scritta e ancora in attesa di riscontro.
Il Presidente Bardi e l’Assessore Leone avevano annunciato 145.000 dosi da rendere disponibili in due tranche, di cui la seconda con gara da adempiersi entro metà novembre per consentire i vaccini entro il 10 dicembre 2020.
La Regione Basilicata aveva ovviamente l’obbligo di procedere per gara di appalto per l’acquisto delle dosi vaccinali.
Da un controllo sulla sezione SUARB del portale regionale il bando, emesso in grave ritardo, il lotto più consistente da circa 409.000 euro, relativo alla fornitura di 69.000 dosi, è andato deserto.
Eppure era stato annunciato anche alla stampa che, per allargare la platea delle vaccinazioni, si erano già messi in distribuzione 35mila vaccini tramite i medici di base per i loro pazienti ma anche al personale sanitario e per le forze dell’ordine.
Era stato anche detto al mondo che si sarebbero richieste dosi alla Puglia ed al Lazio, in tutto altre 45mila dosi (rispettivamente 25mila dalla Puglia e 20mila dal Lazio) da utilizzarsi seppure in minima parte, per rifornire le farmacie nel caso in cui i lucani non appartenenti alle categorie a rischio avessero deciso, comunque, di vaccinarsi (scelta confermata dalle prenotazioni ricevute da quasi tutte le farmacie presenti sul territorio regionale e dai medici di medicina generale).
Appare chiaro, se non palese che dalla Regione Puglia non potremo avere le 25.000 dosi di vaccino antinfluenzale richieste e che, ad oggi, nemmeno quelle previste dalla gara sono disponibili.
Come sarà garantita la salute pubblica già piegata dall’emergenza covid-19?
Era necessario arrivare anche ad aggiungere l’indisponibilità dei vaccini antinfluenzali a un sistema sanitario già abbondantemente in crisi?
Presidente Bardi, Assessore Leone, attendiamo risposte con dati ufficiali non altri annunci in merito”.