Approvato dal Consiglio dei ministri il Decreto Legge n.158 che stabilisce le nuove misure sul Natale.
Le norme contenute nel Dpcm avranno una scadenza superiore ai trenta giorni.
Confermato lo stop agli spostamenti tra regioni.
In particolare:
- Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 È VIETATO, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra Comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;
- È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.
Queste le regole per il coprifuoco, come riporta Open:
“Restano valide anche le regole per il coprifuoco: sarà dalle 22:00 alle 6:00 per tutto il periodo delle festività.
Nessuna eccezione, nemmeno per le festività.
A questo punto è chiaro che la Messa di Natale non verrà celebrata a mezzanotte, c’è l’ipotesi che venga anticipata alle 22:00.
- Chiusi durante le festività anche i centri commerciali.
- Resteranno aperti nei fine settimana ma solo fino al 20 dicembre.
- Per i ristoranti rimane invece la chiusura alle 18:00, dopo sarà consentito solo l’asporto.
Ancora dubbi sull’apertura dei ristoranti durante le feste.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera per gli esperti dei Cts tenerli aperti eviterebbe i pranzi con un numero alto di commensali all’interno delle case favorendo invece gli incontri in luoghi che hanno regole ferree”.