La app Io ha toccato la punta dei 7,1 milioni di download, gli utenti hanno registrato 1.157.840 carte di debito o credito che si aggiungono a 122.685 carte PagoBancomat.
Tuttavia proprio per i disservizi dovuti all’app Io (andata spesso in tilt per le tante richieste) si vocifera che l’ultimo giorno valido per gli acquisti che danno diritto al rimborso potrebbe slittare dal 31 Dicembre 2020 al 6 Gennaio 2021.
Ecco tutti i dettagli sull’iniziativa riportati da TgCom24:
“Boom di carte registrate nel primo giorno di cashback: sono poco meno di 2,3 milioni gli strumenti attivati.
Il tutto in una giornata caratterizzata da rallentamenti, poi in via di risoluzione in serata.
Il mese di Dicembre rappresenterà la fase ‘sperimentale’ e darà diritto a un extra-cashback da massimo 150 euro sugli acquisti di Natale, soldi che saranno accreditati sul conto corrente a partire da Febbraio 2021.
A Gennaio si entrerà, invece, a regime con due rimborsi l’anno da 150 euro, ogni 6 mesi, e due ‘supercashback’, cioè due rimborsi da 1.500 euro per i primi 100mila cittadini che faranno più transazioni.
Ci sono tre step per l’iscrizione sulla app pubblica.
Per prima cosa bisogna munirsi di Spid, l’identità digitale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, o carta d’identità elettronica.
Poi va scaricata sul telefonino la app ‘Io’, con l’ultimo aggiornamento che renderà operativo il servizio nella sezione ‘Portafoglio’.
Ultima mossa registrare le carte o gli altri metodi di pagamento con cui si intende partecipare al programma e indicare il codice Iban su cui si vuole ricevere il rimborso.
Chi ha già registrato le sue carte sulla app dovrà solamente cliccare sul pulsante ‘Attiva il cashback’.
Anche gli altri operatori stanno rendendo disponibili sistemi per registrarsi al programma senza necessariamente avere Spid e la app ‘Io’.
È il caso di chi utilizza Hype e Satispay o di chi ha carte del circuito Nexi.
Ma altri dovrebbero attivare il servizio nelle prossime settimane.
Quasi tutti gli operatori hanno aderito al progetto, in ogni caso è bene controllare che la propria carta o app di pagamento sia tra quelle convenzionate.
Una volta registrati e indicati i metodi di pagamento con cui si vuole partecipare, ci si può presentare al bar, al ristorante, nei negozi, al supermercato e pagare con le carte o le app come si fa abitualmente.
Sono inclusi anche i servizi di artigiani e professionisti e non ci sono limiti merceologici.
Sono esclusi invece gli acquisti online.
Il sistema registra i pagamenti che saranno visibili dopo qualche giorno sulla app, dove sarà mostrato lo storico e i dettagli dei pagamenti ma anche la ‘posizione in classifica’ basata sul numero di transazioni che danno diritto al supercashback.
Ognuno saprà quindi in tempo reale quante transazioni mancano per entrare in graduatoria o quante ne servono per scalare la classifica.
Per il programma, al momento, è prevista una validità di due anni, con una prima fase sperimentale di un mese a Dicembre.
Nel primo anno in tutto si potranno ottenere fino a 3.450 euro, contando anche il supercashback di Natale.
Per ottenere i primi 150 euro basteranno 10 transazioni tra l’8 e il 31 Dicembre con carte, bancomat o app.
Non c’è infatti un limite minimo di spesa ma un numero minimo di transazioni, che a regime diventano 50 a semestre, a partire da Gennaio.
Ci sono invece limiti massimi: si possono ottenere massimo 15 euro di rimborso per ogni singola spesa (il cashback del 10% si applica fino a 150 euro, anche se la spesa effettiva è superiore) e fino a 150 euro complessivi (su 1.500 euro di spesa ogni sei mesi).
Il meccanismo è pensato per incentivare gli acquisti quotidiani, compresi i micropagamenti, e ridurre in tutti i campi l’utilizzo del contante.
Per cambiare le abitudini di consumo aiuterà anche la scelta di Pagobancomat di azzerare le commissioni sui pagamenti sotto i 5 euro per i prossimi 2 anni, facilitando così gli esercenti a dotarsi del Pos”.