Da oggi, Domenica 13 dicembre, la Basilicata rientra nella zona gialla.
È quanto emerso nel corso di un confronto tra il presidente della giunta regionale, Vito Bardi, e il ministro della Salute, Roberto Speranza.
L’indice Rt, infatti, si è abbassato significativamente: è sceso a 0.65 nella settimana che va dal 30 Novembre al 6 Dicembre).
Vigeranno misure restrittive più “morbide”, ecco quali:
- l’obbligo di indossare la mascherina quando si esce di casa e il divieto di uscire da casa tra le 22:00 e le 5:00 (si può uscire esclusivamente per motivi di lavoro, di salute o casi di necessità);
- stabilita anche la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ma rimangono aperti al loro interno i negozi alimentari, le farmacie, parafarmacie ed edicole;
- chiuse anche mostre, musei e sale bingo;
- la scuola sarà in dad dalle superiori;
- restano consentiti gli spostamenti sia all’interno del proprio Comune sia fuori;
- per quanto riguarda lo sport, è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e parchi pubblici, ovviamente dove questi siano accessibili e comunque nel rispetto della distanza di sicurezza;
- restano aperti nella fascia gialla anche i circoli sportivi, ma è vietato l’uso degli spogliatoi;
- restano chiuse, invece, piscine e palestre”.
Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi:
“Grazie alle misure messe in campo dalla Regione e al comportamento responsabile dei lucani la Basilicata è finalmente diventata zona gialla.
Quattro settimane fa eravamo zona arancione con un indice di contagiosità tra i più alti d’Italia.
Dico questo perché basta pochissimo per ritornare in una condizione di sofferenza.
Mi affido, quindi, ancora una volta, al senso di responsabilità di ognuno di noi senza il quale nessuna battaglia si vince.
Invece dobbiamo continuare su questa strada.
Quindi bisogna evitare assolutamente assembramenti, mettere sempre la mascherina e attenersi alle regole che ci sono state date.
Solo in questa maniera potremo passare un Natale sereno”.
Non bisogna dimenticare che alle misure elencate sopra si aggiungono le ulteriori restrizioni previste nei giorni natalizi per tutta Italia.