Dopo l’operazione antidroga dei Carabinieri a Tursi (MT), ecco le parole del Sindaco, Salvatore Cosma:
“L’operazione Metalba di questa notte condotta dai Carabinieri sul nostro territorio rappresenta senza dubbio un segnale forte per dire che, anche in una situazione così delicata e in comunità piccole e tranquille come la nostra, lo Stato c’è.
Tuttavia finire alla ribalta delle cronache nazionali per fatti del genere non è certo un onore, anzi.
Ma la condotta di pochi, non può e non deve infangare l’immagine di una intera città, da sempre, riconosciuta come laboriosa, ricca di storia e cultura e, soprattutto, composta per la stragrande maggioranza da gente per bene.
Mi auguro che, dalla conferenza stampa che gli inquirenti terranno nelle prossime ore, si possano rendere pubblici i nomi di coloro che purtroppo risultano essere già tristemente noti alle attività investigative, in modo da conoscere la realtà e la gravità di quanto commesso infangando una comunità intera che, questa notte, è sembrata essere al centro di una pellicola cinematografica negativa per colpa loro.
Ringrazio le Forze dell’Ordine che hanno condotto le attività investigative e i provvedimenti cautelari che, mi auguro, trovino esecuzione con condanne e pene esemplari: spero sempre di non ritrovarci in blitz bluff come fu quello dell’operazione Turris.
Direi che era sentore comune l’esigenza di un segnale forte da parte dello Stato per stroncare queste attività malavitose che potrebbero inficiare anche la condotta dei ragazzi più fragili che, spinti dalle difficoltà della vita e da guadagni facili seppur illeciti, potrebbero rifugiarsi in queste maledette sostanze stupefacenti e nello spaccio delle stesse.
Lo sto dicendo dal primo lockdown ai genitori di fare più attenzione e di dialogare costantemente con i propri figli e, in tal senso, anche l’amministrazione comunale ha sempre profuso il massimo impegno con i propri uffici sociali e con le attività di promozione e divulgazione della legalità anche nelle scuole.
Io sono e resto il Sindaco della città più bella del mondo che come tutte ha le sue insidie ma, non per questo, si può e si deve toccare l’onorabilità della stessa per rispetto di quanti lavorano e vivono onestamente nel tessuto sociale, culturale ed economico della nostra Tursi che, da oggi, sarà ancor di più una città migliore”.