Sugli interventi già in via di realizzazione nel Parco della Murgia Materana occorre fare ogni sforzo affinché la fruibilità dei luoghi non metta a rischio l’integrità paesaggistica, naturalistica, storica e culturale.
Questo l’appello più volte lanciato dal Sindaco, Domenico Bennardi, che in merito dichiara:
“Ieri c’è stato un incontro in Piazza Vittorio Veneto per informare e sensibilizzare sui lavori in corso a Murgia Timone per il ‘Parco della Storia dell’uomo’.
Io credo che questa cantierizzazione, anch’essa non voluta, né avviata, dalla attuale amministrazione, debba essere affrontata con il massimo impegno e attenzione da parte di tutti, senza rassegnazione né superficialità.
Come ho detto ieri, già solo la scelta di approvare come stazione appaltante un soggetto lontano centinaia di chilometri da Matera è un abominio.
Tutti cerchiamo soluzioni ora, ed è giusto sollecitare, chiedere, pretendere per tutelare il nostro territorio.
Ma occorrono ora soluzioni praticabili e fattibili, soprattutto nel rispetto della norma.
Il Comune, non essendo stazione appaltante, NON PUO’ usare lo strumento dell’autotutela.
Può chiedere la sospensione in base a fondati motivi, come possono essere quelle superfetazioni, per le quali HO GIA’ avviato un confronto con la Soprintendenza, l’unica che può bloccare lavori già appaltati.
Stiamo provando anche altre strade, per sollecitare una sospensione.
Ho incaricato avvocati e giuristi, perché tutto va inserito all’interno del rispetto della norma civile e del codice degli appalti.
E’ l’unico modo per essere concretamente incisivi.
Non mi interessa finire sui giornali incatenandomi ai cancelli, mi interessa agire in modo pratico ed efficace.
Altro impegno, che ieri ho preso insieme al consigliere Mario Montemurro, è che i prossimi cantieri verranno presentati, prima dell’avvio dei lavori. a ordini e associazioni.
Da parte mia massimo impegno.
Solo una domanda però mi viene da porre a consiglieri di maggioranza ed ex assessori della precedente amministrazione: alcuni, anche presenti ieri, dove erano quando quei lavori venivano approvati e appaltati?”.