A partire da oggi, Lunedì 28 Dicembre, e fino a Mercoledì 30 Dicembre 2020, tutta l’Italia diventa “zona arancione“.
Ma cosa è permesso fare in questi giorni?
C’è sicuramente più libertà rispetto alla zona rossa in vigore in queste feste di Natale appena trascorse.
Vediamolo nel dettaglio:
- negozi aperti fino alle ore 21:00;
- bar e ristoranti ancora chiusi (ma si può prendere cibo da asporto fino alle ore 22:00 e ordinare a domicilio);
- ci si potrà muovere liberamente all’interno del Comune tra le ore 5:00 e le ore 22:00;
- si potrà uscire dal proprio comune, rimanendo all’interno della propria regione, oltre che per motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza, per altre due ragioni:
a) quelle che consentono di andare al massimo in due persone una sola volta al giorno a trovare un parente o un amico;
b) se la popolazione non supera i 5.000 abitanti si può percorrere una distanza “non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni”: ma resta vietato recarsi nel capoluogo di provincia.
Ecco alcune domande e risposte per chiarire eventuali dubbi.
Ci si può recare da genitori o amici?
Sì, ma rispettando le regole esposte prima:
- non ci si può andare se la casa dei genitori è fuori dalla regione;
- le persone che si spostano non possono essere più di due, a meno che non portino con loro figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti conviventi;
- ci si può muovere verso una sola casa al giorno e rispettando gli orari del coprifuoco. Il rientro nell’abitazione dove si ha residenza o domicilio è sempre consentito.
Posso andare a far visita a parenti e amici fuori regione?
No, è vietato.
Ma c’è una eccezione.
Nei giorni “arancioni” (e cioè il 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio) sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5:00 e le 22:00 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia.
Posso andare dal fidanzato, o dalla fidanzata?
Sì: le regole esposte qui sopra valgono anche per fidanzati o fidanzate.
Posso andare in una seconda casa?
Sì, in tutto il periodo delle feste natalizie (fino al 6 gennaio) è possibile andare in una seconda casa: ma solo se è all’interno della regione dove ci si trova.
Posso uscire dal Comune per fare la spesa?
Sì: come già spiegato dal governo, fare la spesa rientra tra le cause che giustificano lo spostamento fuori dal comune dove si abita se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza per il portafoglio.
Lo spostamento va sempre autocertificato (clicca qui per scaricare il modulo).
Posso fare volontariato?
Sì, “sono consentiti, senza limiti di orario, gli spostamenti che si riconnettono ad attività assistenziali svolte, nell’ambito di un’ associazione di volontariato”, oltre che quelle “in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio”.
Quando serve l’autocertificazione?
Durante i giorni “arancioni” (28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021), l’autocertificazione serve per uscire dal proprio Comune: e questo, come detto sopra, è possibile per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza.
Servirà anche per spostarsi dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per andare, all’interno della propria regione, in una seconda casa o a trovare amici e parenti (con le regole esposte sopra).
Il modulo serve anche per muoversi durante il coprifuoco.