La Giunta regionale, recependo le misure correttive sollevate dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti di Basilicata con la decisione n.42/2020 (Parificazione di bilancio) ha approvato le modifiche al rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2018.
A seguito delle modifiche richieste dalla Corte dei conti, il disavanzo di amministrazione relativo all’esercizio 2018 è stato rideterminato passando da 22.270.848,97 di euro a 41.758.491,51 di euro.
La giunta regionale esprime il proprio:
“rammarico per l’aumento di circa 20 milioni di euro del disavanzo relativo al 2018 perché limita la capacità di spesa della Regione per un importo considerevole.
Si tratta di una pesante eredità che ci arriva dal recente passato e che ha precise responsabilità politiche in coloro che hanno governato la Basilicata prima di noi e che oggi troppo spesso raccontano ai cittadini lucani verità contorte.
Ma la verità dei numeri è incontrovertibile e oggi siamo costretti a fare i conti con 20 milioni di euro in meno.
Il nostro governo guidato dal presidente Bardi ha infatti deciso di rispettare pedissequamente le considerazioni della Corte dei Conti e di tenere i conti in ordine.
Per noi il rispetto delle norme e delle regole è un principio non negoziabile.
Con questa delibera il governo regionale inizia una operazione verità rispetto alla condizione dei conti pubblici che ha ereditato, con gravi conseguenze sulle azioni da mettere in campo e che dovranno purtroppo tenere conto di circa 20 milioni di euro in meno”.
Il provvedimento verrà trasmesso al Consiglio regionale per gli adempimenti di competenza.