A Tinchi (MT), riattivare l’isocinetica e il breath teast.
A chiederlo il Comitato Difesa Ospedale di Tinchi che, in un comunicato stampa, sottolinea:
“L’Asm di Matera attiverà l’esame per la riabilitazione di stati di tossicodipendenza.
Lo spostamento delle apparecchiature dal policlinico di Bari all’ospedale di Tinchi, avverrà entro il primo febbraio, lo ha detto l’azienda in un comunicato stampa.
Siamo soddisfatti ma non troppo: vigileremo affinché l’operazione e l’attivazione vada a buon fine, perché tra le tante denunce fatte, come ad esempio le visite di otorinolaringoiatria con gli esami audiometrici sospesi, il breath test helicobacter (test del respiro e strumento da riattivare), il Comitato ha segnalato anche la presenza di un altro macchinario, particolare e importante, che resta, purtroppo, ancora inutilizzato, ‘l’isocinetica’, una metodica utilizzata nella riabilitazione motoria dei pazienti in fisiatria e utilizzato soprattutto per la medicina dello sport.
L’esame consente il potenziamento muscolare nella valutazione funzionale degli sportivi.
Un apparecchio nuovo e fermo da circa sette anni allocato al piano terra della struttura centrale, uno strumento indispensabile per la fisiatria.
Il trattamento isocinetico deve essere prescritto dallo specialista, come anche l’esame baropodometrico, baropodometro acquistato dopo tante pressioni del Comitato, presente e utilizzato ancora oggi a Tinchi, composto da una pedana a sensori di pressione collegato a un personal computer.
Continueremo a lottare per il mantenimento di tutti i servizi, che è tutto merito della determinazione dei cittadini che hanno difeso e combattuto con le unghie e con i denti la diagnostica specialistica, la terapia del dolore, l’ambulatorietà fisioterapica, l’assistenza ginecologica, la neuropsichiatria, il laboratorio di analisi e non solo, lo screening oncologico della regione, l’ambulatorio di chirurgia e cure palliative, il piede diabetico, la dialisi e la nefrologia con a disposizione l’ecografo nuovo acquistato qualche anno fa e che questi servizi, nonostante lo stato di emergenza non si sono fermati.
Confidiamo di portare i posti letto, l’hospice oncologico e la riabilitazione ad alta qualità assistenziale orientata anche alle cure polmonari e cardiovascolari.
Grazie all’Asm e al Sindaco di Pisticci (MT), Viviana Verri per il risultato raggiunto.
Il Comitato sempre vigile non abbassa la guardia”.